Nelle ultime ore Fedez è tornato a parlare della vicenda che lo vede coinvolto riguardo il Concertone del Primo Maggio. Il marito di Chiara Ferragni ha chiesto di essere ascoltato in commissione di Vigilanza per potere esprimere la sua versione dei fatti riguardo alla presunta censura, essendo stato nominato più volte da Franco di Mare. Il direttore di Rai3 ha accusato l’artista di manipolazione dei fatti sulle telefonate pubblicate sui social. In quei video, infatti, Fedez aveva contestato il tentativo di edulcorare il discorso che avrebbe pronunciato da lì a poche ore, una volta salito sul palco e in diretta televisiva.
La Rai ha querelato Fedez? Dopo la richiesta del cantante, TvBlog ha fatto sapere che l’azienda avrebbe dato mandato al suo ufficio legale di avviare “querela contro Fedez per diffamazione aggravata e per grave danno d’immagine“. Il caso, quindi non è chiuso. Adnkronos, invece, ha appreso che la Commissione di Vigilanza di Viale Mazzini si riunirà martedì prossimo, 25 maggio 2021, per valutare la possibilità di audire il rapper sul caso della manifestazione tenutasi lo scorso primo maggio.
Fedez nei guai? La richiesta per essere ascoltato dalla Vigilanza Rai
Attualmente non si sa se la Vigilanza darà la possibilità a Fedez di spiegare tutto ciò che è successo prima e dopo il Concertone. La Bicamerale, a fronte del regolamento dell’organismo parlamentare, deciderà se l’audizione dell’artista potrebbe rientrare nelle funzioni della bicamerale stessa. Fedez, intanto, avrebbe scritto al presidente della Vigilanza Rai Barachini di essere sentito.
Nelle prossime ore potrebbe arrivare una risposta sui social da parte di Fedez. Molto probabilmente il cantante commenterà la questione della presunta querela da parte della Rai e potrebbe fare nuove e importanti rivelazioni.
Fedez querelato dalla Rai? Cosa aveva detto durante al Concertone
Una volta salito sul palco del Concertone del Primo Maggio, Fedez aveva pronunciato durissime parole sul palco. Prima aveva denunciato la Rai per il tentativo di censura ai suoi danni, per poi scagliarsi contro esponenti politici che osteggiano il ddl Zan.
In più occasioni, ha raccontato che alcuni rappresentanti dell’azienda gli avevano chiesto di controllare il contenuto del suo discorso che aveva intenzione di dire sul palco.