Fedez torna finalmente a sorridere e a ridere di gusto, nel suo lussuoso appartamento di Milano City Life. Dopo giorni difficili, per non dire difficilissimi, l’artista è tornato a casa, nel nido familiare che ha costruito con la moglie Chiara Ferragni e i due figli, Leone e Vittoria.
In questi giorni, Fedez sta vivendo fra le quattro mura della sua residenza la convalescenza post operazione. Il cantante, come saprete, ha purtroppo ricevuto di recente la peggiore delle diagnosi possibili, un raro tumore al pancreas che gli è stato asportato con un intervento di urgenza al San Raffaele. A quanto pare, in ogni caso, tutto è andato nel migliore dei modi. Fedez ha scoperto il tumore in tempo e ha così ridotto il rischio di incappare in conseguenze peggiori.
Già uscito dall’ospedale dove è rimasto qualche giorno, Fedez aveva tenuto a rassicurarci sulle sue condizioni di salute. In queste ore lo abbiamo visto per la prima volta post intervento nelle Stories, divertito e felice in compagnia dei figli. Scene di vita familiare di tutti i giorni: lui che dà da mangiare alla “Vicky“, lui che gioca e scherza con il piccolo Leone, spaparanzato sul divano (e spesso ancora commosso per l’amore che sta ricevendo e che tanto gli era mancato).
In ogni caso, e lo sanno tutti quelli che hanno vissuto una situazione simile alla sua, sarà necessario un lungo monitoraggio. Il rischio, infatti, è che ci possano essere delle recidive del tumore che gli è stato asportato. A parlarci più nel dettaglio delle condizioni di salute del rapper e dei prossimi step è stato quest’oggi il chirurgo che l’ha operato, Massimo Falconi, ordinario all’Università Vita Salute e primario di Chirurgia del pancreas al San Raffaele di Milano.
A Repubblica, il medico ha spiegato:
In generale, il percorso di cura di queste neoplasie non si esaurisce mai con il solo intervento chirurgico. I controlli, nel tempo, sono e rimangono fondamentali. La loro frequenza varia a seconda della ‘cattiveria’ che il tumore dimostra sulla base dell’esame istologico e di alcuni parametri patologici. All’inizio sono sempre ogni sei mesi. Poi possono diradarsi ed avere un intervallo annuale. Ma non solo: per esempio, sappiamo che un tumore neoendocrino ‘funzionante’ come l’insulinoma del pancreas, generalmente ha un rischio di recidiva molto bassa. Ma non è sempre la norma, quindi continuare con i follow up è fondamentale.
Fedez, insomma, sarà costretto nei mesi e negli anni a venire a sottoporsi a controlli regolari, per assicurarsi che questo brutto male non torni a tormentarlo. Il giorno dell’annuncio via Stories, in ogni caso, l’artista aveva precisato di essere già perfettamente consapevole che avrebbe dovuto affrontare un lungo percorso medico.