Volano di nuovo gli stracci, di nuovo, tra Vittorio Sgarbi e Fedez. Il politico ha attaccato duramente il cantante, per l’ennesima volta. Il marito di Chiara Ferragni, come nel suo stile, ha risposto per le rime. La bagarre si è accesa quando il critico d’arte su Twitter ha pubblicato un cinguettio di fuoco circa l’abitudine del rapper milanese di mettersi lo smalto sulle unghie.
“Sulle unghie lo smalto, nel cervello la ruggine”, ha tuonato Sgarbi nelle scorse ore, durante la serata di ieri. Il tempo di dormirci su una notte, ed ecco la replica ruvida di Fedez, sempre attraverso il social dei cinguettii: “Ma esattamente che problemi ha il signor Sgarbi?
Per il senatore le priorità del Paese sono lo smalto sulle unghie? Il tenore dei commenti poi è agghiacciante”.
Sulle unghie lo smalto, nel cervello la ruggine. @stampasgarbi pic.twitter.com/FBTw9jRlFy
— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) August 28, 2021
Il cantante è poi spuntato su Instagram commentando la vicenda in modo più approfondito e sottolineando che da mesi Sgarbi lo attacca. “Coltiva questa ossessione nei miei confronti. Davvero non capisco…”, ha chiosato il compagno di Chiara Ferragni che ha poi tuonato sull’intera classe politica, prendendo proprio spunto dall’ultima uscita del critico d’arte, che, si ricorda, siede a Palazzo Madama.
Ma esattamente che problemi ha il signor Sgarbi?
Per il senatore le priorità del paese sono lo smalto sulle unghie?
Il tenore dei commenti poi è agghiacciante https://t.co/Wm84f66hIb— Fedez (@Fedez) August 29, 2021
“Uno stipendio ben pagato con i nostri soldi insomma, la politica italiana è una barzelletta che non fa più ridere”, la bordata di Fedez che ha anche replicato a un utente che gli ha detto che si dovrebbe vergognare in quanto si pittura le unghie. In questo caso il rapper ha risposto che no, non si vergogna affatto, spiegandone il motivo.
Così ha aggiunto che simili insulti, in un domani non troppo lontano, potrebbero essere fatti dai figli di quelle stesse persone che lo attaccano oggi. Insulti che potrebbero colpire giovani meno ‘corazzati’ di lui: “E domani i vostri figli si sentiranno legittimati a fare queste domande a persone ben più fragili del sottoscritto”.
Spazio poi a un’altra stilettata nei confronti di Sgarbi: “Mi vergogno che a rappresentare un Paese nella sua diversità, le persone nella loro unicità, ci sia un col…..one come Sgarbi”.
I due tweet, quello di Fedez e quello del senatore, hanno innescato una miriade di reazioni degli utenti. In molti si sono schierati con il rapper milanese. Come prima accennato non sono però mancate, nei confronti dell’artista, critiche volgari, che hanno sposato il pensiero del senatore.
Fedez catalizzatore delle polemiche
Fedez è ormai diventato un vero e proprio catalizzatore di tematiche. Non c’è giorno che il rapper, sui social, non inneschi oppure – come nel caso di Sgarbi – venga coinvolto, suo malgrado, una polemica. Di recente, ad esempio, è stato protagonista di un roventissimo botta e risposta con il collega Salmo.