Dopo essere stato ricoverato lo scorso 28 settembre a causa di due ulcere che gli avevano causato un’emorragia interna, nel pomeriggio di ieri, venerdì 6 ottobre, Fedez è stato ufficialmente dimesso dall’ospedale. All’uscita, il cantante, accompagnato dalla moglie Chiara Ferragni e dai genitori, ha parlato brevemente con i giornalisti che lo attendevano fuori dalla struttura, cogliendo l’occasione per ringraziare lo staff medico e tutti i donatori di sangue senza i quali non sarebbe stato qui oggi, promettendo di far luce presto su questo tema. Adesso, il rapper è finalmente tornato a casa dalla sua famiglia, accolto dal calore dei suoi figli e familiari.
A seguito di questo duro periodo, Fedez ha deciso di rilasciare un’intervista su Il Corriere Della Sera ad Aldo Cazzulo, in cui ha spiegato come sta e cosa gli è successo. Inoltre, ha anche parlato di alcune questioni spinose come il divieto della Rai o gli attacchi degli haters. “Come sto? Bene rispetto a prima”, ha esordito il cantante, rassicurando prima di tutto sul suo stato di salute. Dopodiché, ha raccontato nel dettaglio come ha scoperto di stare male, rivelando di aver perso la metà del sangue che aveva in corpo:
La cosa più assurda è che quel mattino avevo un volo transoceanico. Se non mi fossi accorto di quanto stava accadendo, sarei stato male sull’oceano, su un aereo diretto a Los Angeles, e non so come sarebbe finita. Ero a casa, avevo messo a letto i bambini. Avevo già avuto cali di pressione, ne è arrivato uno più importante, e sono svenuto. Poi ho chiamato l’ambulanza. Ho passato la notte al pronto soccorso, e la mattina mi sono reso conto di avere la melena. Letteralmente “ca*avo sangue”. E avevo l’emocromo a 7, anziché a 14. Così sono intervenuti d’urgenza, per fermare l’emorragia, cauterizzare, insomma fare tutto il necessario per fermare il sanguinamento delle ulcere. Ho dovuto anche fare due trasfusioni: oltre a ringraziare i medici, in particolare il dottor Marco Antonio Zappa, le infermiere e gli infermieri del Fatebenefratelli che mi hanno curato, voglio ringraziare tutte le persone donatrici di sangue.
In molti si sono chiesti se ciò che gli è accaduto fosse correlato al tumore al pancreas che lo aveva colpito nel marzo del 2022. Fedez non ha escluso la possibilità di un possibile collegamento tra le due cose, tuttavia l’origine dei problemi risalerebbe ai diversi problemi di stress e di salute mentale che il cantante ha dovuto affrontare nell’ultimo periodo:
Come ho raccontato pubblicamente, a causa di un tumore ho subito la resezione della testa del pancreas, del duodeno, la rimozione della cistifellea, e di un pezzo di intestino: è possibile che là dove ci sono le cuciture effettuate durante quell’intervento si siano formate delle ulcere. Ma in verità ho avuto altri problemi di salute quest’estate, tanto da aver perso molti chili negli ultimi mesi.
Federico Lucia (questo il vero nome di Fedez) ha infatti confessato di aver avuto seri problemi legati alla salute mentale, tanto da attraversare una depressione acuta a seguito della diagnosi di tumore al pancreas:
Sostanzialmente molte malattie o disturbi di origine psicosomatica. Prima il fuoco di Sant’Antonio, poi forti gastriti da stress. Insomma, un generale stato di salute molto debilitato dallo stress. Lo stress è una condizione non legata alla propria classe sociale o al denaro. Il fatto di essere ricchi non ci rende immuni da paure o stress emotivi. Nel mio caso aver avuto una diagnosi di tumore al pancreas a 33 anni è la ragione preponderante. Che poi, a pensarci bene, le malattie sono come la livella di Totò: non guardano in faccia a nessuno, e portano con sé ricadute anche sulla salute mentale che possono essere davvero importanti. Dopo la malattia ho avuto seri problemi di salute mentale. Li ho dovuti affrontare, li sto affrontando tuttora. Non ho pudore o vergogna a parlarne. Ho attraversato una depressione acuta e mi ha aiutato tantissimo ascoltare le esperienze altrui, cioè come altri stavano o avevano affrontato una diagnosi nefasta.
Da lì, il rapper si è ricollegato alla sua mancata intervista a Belve. Fedez, infatti, aveva accettato l’invito di Francesca Fagnani proprio per poter parlare di salute mentale ai giovani. “Forse ascoltare la mia esperienza, proprio quella di una persona che si pensa sia felice perché possiede tutto, li avrebbe potuti aiutare a sentirsi meno soli o a dirsi: be’, allora può succedere davvero a chiunque. A me cercare un riferimento è servito moltissimo: quando ho scoperto la malattia, ho cercato chi stesse vivendo la mia stessa situazione o comunque simile alla mia”, ha detto, ricollegandosi al grande aiuto ricevuto da Gianluca Valli ai tempi.
L’intervista a Belve, però, per ora non è andata in porto. Proprio mentre Fedez era ricoverato in ospedale, si è diffusa la notizia che la Rai avrebbe rifiutato la proposta della Fagnani a causa dei precedenti del rapper con l’azienda. Un gesto che non è piaciuto affatto al musicista, considerando anche il duro momento che stava attraversando:
Diciamo che non ero bene accetto. Non mi volevano. E hanno fatto un comunicato che ho trovato sinceramente spiacevole. Sa perché? Perché ero in ospedale, letteralmente moribondo, e non avevo alcuna possibilità di replicare. Ho trovato la cosa anche particolarmente poco attenta sul piano umano. E poi dalla Rai avevo imparato una cosa: quando vai su un palco a parlare di politici, alla Rai non piace perché non c’è il contraddittorio. Ma anche nel mio caso non c’è stato modo di avere un contraddittorio. Dunque prendo atto che è una regola unilaterale, che applicano solo quando pare a loro. Prima avevano lasciato trapelare questo, poi hanno rettificato. In ogni caso, sarei stato e sono disponibilissimo ad andare del tutto gratuitamente. Non ho carichi pendenti, non ho mai evaso le tasse, non ho busti di Mussolini in casa, ma comunque per loro non rientro nel codice etico.
Nonostante ciò, ha speso delle belle parole per la conduttrice del programma, Francesca Fagnani, ringraziandola per aver mantenuto il suo punto di vista sull’invito. Ritornando alla malattia, Fedez ha poi dato ulteriori dettagli:
Nel mio corpo non ci sono più cellule cancerogene, ma ovviamente non esiste medicina sicura al cento per cento. Per esempio in termini di recidive. Forse anche per questo ho avuto una depressione acuta, sfociata in attacco ipomaniacale. Arrivi completamente a perdere la lucidità. Dunque per curarmi ho iniziato ad assumere degli psicofarmaci, che però talvolta non sono privi di effetti collaterali. Allora per curare gli effetti collaterali di un farmaco ti prescrivono un altro farmaco, e così via. Il risultato è stato che balbettavo, tremavo, non riuscivo più a pensare lucidamente. Sono arrivato a un punto in cui ho dovuto smettere tutto di botto, avendo una cosa che si chiama effetto rebound.
Ad oggi, è seguito da uno psichiatra e uno psicoterapeuta, ma è arrivato anche a provare le stimolazioni transcraniche, ovvero delle scosse elettromagnetiche al cervello. In questo periodo, il cantante è stato sicuramente inondato di molto affetto da parte del pubblico. Ma, non sono mancati i commenti indegni degli haters, ai quali ha ammesso di non essere stato totalmente immune:
Si ricordi di una cosa: dietro i personaggi esistono le persone, con le proprie fragilità. Se oggi vivo una situazione di privilegio economico, persino di un certo potere, questo non significa non soffrire mentre sei in ospedale e ci sono persone che ti augurano la morte. Anzi, è molto doloroso. Può capitare di scrivere fesserie. Ma gioire per la morte altrui, com’è accaduto per Silvio Berlusconi e per Michela Murgia, è orribile. Mi ha rattristato scoprirmi dentro il gioco del fantamorto. Una specie di fantacalcio, ma con i morti. Quelli che avevano scommesso su di me al fantamorto speravano di vincere. Questo mi ha fatto male.
Infine, Fedez ha chiarito anche la situazione sul suo ritorno ad X Factor. I live del talent show iniziando il 26 ottobre e “facendo gli scongiuri potrei farcela”, ha dichiarato.