Fedez inedito, l’intervista tra segreti e ricordi: la verità sulla gestione dei suoi profili social e le parole su J-Ax e Fabio Rovazzi (“Faccio l’errore grande di mischiare l’affettività al lavoro”)
È un Fedez inedito quello che si è raccontato su You Tube all’imprenditore digitale Marco Montemagno. Un’intervista che penetra dietro le telecamere e il riflesso dei social e svela diverse chicche del rapper, della sua immagine, del suo modus operandi professionale e privato. Lungo la chiacchierata, il marito di Chiara Ferragni è anche tornato a parlare di J-Ax e Fabio Rovazzi. “Essendo partito dal niente, mi dà molto fastidio non conoscere le cose che mi accadono intorno. Io devo essere sempre a conoscenza di tutto”, esordisce il rapper, spiegando il suo approccio al lavoro. Spazio poi ai social e alla loro gestione. Qual è la piattaforma del momento? “Ora c’è solo Instagram. Facebook in Italia è diventato un po’ la cloaca, la pancia più bassa del paese dove è difficile non incappare in polemiche sterili e inutili”…
“La quotidianità che raccontiamo è reale, altrimenti dovremmo vivere due vite parallele”
Montemagno a questo punto cerca di carpire qualcosa del dietro le quinte dei materiali social divulgati dal rapper: chi c’è dietro? Qualcuno che fa foto e video? “C’è molta dietrologia intorno a me e alla mia famiglia”, fa sapere Fedez. Intanto Montemagno incalza: “Qualcuno però ti pubblica le cose…”.“Amici o la mia Lei (Chiara Ferragni, ndr) mi fanno le foto. Non c’è dietro nessuno, è davvero così“, sottolinea Fedez che poi spiega che “è molto più semplice di quanto si pensi. La quotidianità che raccontiamo è reale, altrimenti dovremmo vivere due vite parallele. Sarebbe impossibile”. Si scivola sull’argomento J-Ax, con il quale ha lavorato per diverso tempo, artisticamente e imprenditorialmente: “Sono partito da zero: volevo studiare i contratti, capire cosa ci fosse dietro il lavoro del manager discografico. Poi ho aperto un’etichetta con J-Ax. All’inzio l’abbiamo pensato solo per uccidere i costi, eliminando gli intermediari….”
“Le separazioni nascono proprio perché io non riesco a vivere queste cose in maniera artefatta”
Impossibile a questo punto non raccontare di Rovazzi, artista lanciato proprio dal tandem J-Ax – Fedez. “Il primo progetto sul quale abbiamo investito e su cui nessuno avrebbe scommesso due lire è stato Fabio. Non abbiamo solo lanciato un talent, ma abbiamo dovuto anche capire come gestire, capitalizzare e costruire un’immagine e come far durare un personaggio. Tutti pensavano fosse solo una meteora, invece lo abbiamo portato avanti per 3 o 4 singoli.”. Il rapper poi specifica chi aveva in pugno le scelte imprenditoriali della ditta: “Nell’azienda io ho sempre tenuto le redini, J-Ax è stato un socio“. Nonostante le loro strade si siano divise afferma di non avere alcun rimpianto: “Non rinnego nulla di quello che ho fatto con Fabio Rovazzi e con J-Ax. Abbiamo fatto delle grandi cose, indipendentemente dal lato musicale. In termini discografici abbiamo fatto delle belle cose”. Infine, per quel che riguarda gli addii chiosa: “Le separazioni nascono proprio perché io non riesco a vivere queste cose in maniera artefatta. Io faccio l’errore grande di mischiare l’affettività al lavoro”.