Durante la sua intervista a Belve di ieri sera 9 aprile con Francesca Fagnani, Fedez ha citato il manager della sua ex Chiara Ferragni, Fabio Maria Damato. L’influencer lo ha definito come il suo “braccio destro, sinistro, tutto”, tuttavia questo non sarebbe mai piaciuto troppo al rapper. Damato è al centro dell’attenzione da quando è scoppiato il pandoro-gate che ha visto protagonista Chiara e dalla crisi matrimoniale dei Ferragnez, scopriamo però meglio chi è nello specifico.
Chi è Fabio Maria Damato, manager di Chiara Ferragni
Fabio Maria Damato è general manager di The Blonde Salad e di Chiara Ferragni Collection. Come scritto nella sua bio su Instagram è anche executive comitee member di Camera Moda Fashion Trust ed è tra i produttori di Unposted, il film sulla vita dell’influencer. Lui e Chiara Ferragni lavorano insieme da oltre sei anni e lui vanta un percorso professionale nei settori del giornalismo, dell’economia e della moda. Ha difatti lavorato come fashion editor per Class Editori e per il Corriere della Sera e ha scritto di moda per diverse riviste tra cui Amica e MF Fashion. Come Chiara, anche lui ha studiato all’università Bocconi di Milano, dove si è laureato in economia aziendale nel 2008. I due, prima di essere soci, sono soprattutto amici e Damato si è anche occupato degli outfit di Chiara Ferragni durante il festival di Sanremo 2023.
I fan della coppia hanno conosciuto Fabio Maria soprattutto attraverso la serie tv The Ferragnez, uscita su Amazon Prime Video ed incentrata sulla vita di Chiara Ferragni e Fedez. Inoltre attualmente si sta sentendo molto parlare di lui in merito ai casi Balocco, quello delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi e della bambola Trudi. Damato è infatti indagato assieme all’influencer.
Stando ad alcuni gossip il manager di Chiara non sarebbe mai piaciuto troppo a Fedez. A fine dicembre, difatti, Linkiesta vociferò che il rapper avrebbe voluto addirittura licenziarlo. Esattamente come la Ferragni, anche Fabio Maria Damato è attualmente scomparso dai social network in seguito alla vicenda del pandoro-gate.