Proprio come promesso settimane fa da Chiara Ferragni, l’ospedale Regina Margherita di Torino ha incassato il milione di euro donato dall’influencer. Dopo la maxi multa milionaria ricevuta dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta, l’imprenditrice digitale aveva deciso di condividere le scuse pubbliche, in cui rendeva chiara anche la sua intenzione di devolvere 1 milione di euro all’ospedale Regina Margherita, ovvero proprio la struttura che, in teoria, avrebbe dovuto godere dall’inizio di una parte del ricavato della vendita del pandoro “griffato” Ferragni.
Com’è noto, però, in realtà la donazione (del valore di 50mila euro) era stata già fatta solamente dall’azienda mesi prima, senza il contributo dell’imprenditrice digitale. Il video di scuse risale allo scorso 18 dicembre e, come riportato da Il Corriere della Sera, i soldi sono arrivati all’ospedale esattamente il giorno dopo, ovvero il 19 dicembre 2023. E, a distanza di diverse settimane, sempre il Corriere fa sapere che la donazione è stata ufficialmente incassata dal Regina Margherita. Ma, come verranno utilizzati esattamente i soldi donati dalla Ferragni?
Chiara Ferragni: incassato il milione di euro donato al Regina Margherita
La somma di un milione di euro sarà impiegata per supportare le funzioni principali della struttura di oncoematologia pediatrica dell’ospedale, nonché per finanziare progetti di ricerca attualmente in fase di sviluppo da parte della società donante, Tbs crew S.r.l. (ovvero la compagnia di Chiara Ferragni). Questo è stato confermato da una determina dirigenziale pubblicata il 21 dicembre scorso dall’ufficiale responsabile del bilancio e dell’amministrazione economica e finanziaria dell’Azienda sanitaria, che stabilisce inoltre la registrazione dell’importo nel bilancio del 2023 sotto la categoria di “contributi in conto esercizio da privati/imprese”.
Inoltre, sempre in relazione al caso Balocco, Chiara aveva dichiarato che, qualora la sanzione definitiva fosse stata inferiore a quella decisa dall’AGCM, lei stessa avrebbe personalmente integrato la differenza al milione di euro già donato in beneficenza. Dunque, un gesto concreto che potrebbe in parte aiutare la Ferragni a recuperare il grave danno d’immagine avuto da questa bufera mediatica. Proprio ieri, 8 gennaio, la procura di Milano ha ufficialmente iscritto l’influencer nel registro degli indagati per truffa aggravata. A seguito della notizia, la moglie di Fedez ha comunque dichiarato di essere serena poiché convinta di aver agito in buona fede.