La copertina de L’Espresso con protagonista una Ferragni-Joker ha suscitato non poche polemiche che difendono l’influencer. Dopo la difesa da parte di Fedez, arriva ora la risposta della diretta interessata. L’influencer valuta azioni legali e nel frattempo scatta la diffida.
Da quando questa mattina è stata resa nota la copertina del numero de L’Espresso di questa settimana sui social non si parla d’altro. Chiara Ferragni appare come un clown terrificante sulla prima pagina della rivista e l’immagine anticipa un’inchiesta che sembra smontare il suo impero imprenditoriale.
Non è però del reportage che il pubblico parla. Le polemiche che nelle ultime ore popolano i social sono infatti incentrate proprio sulla controversa copertina. Gli utenti polemizzano contro il modo in cui l’influncer è stata ritratta e ritengono che – nonostante la condanna – ora si stia raggiungendo il limite.
Nonostante L’Espresso abbia abituato i propri lettori a prime pagine di questo genere quindi, il grande pubblico questa volta si schiera dalla parte di Chiara e non accetta che venga messa allo stesso livello di politici con condanne molto più gravi di quella del Pandoro gate.
A poco tempo di distanza dall’attacco che Fedez ha fatto nei confronti del settimanale – prendendo le difese di sua moglie e attaccando uno dei soci della rivista – arriva ora il commento della diretta interessata.
Tramite una nota infatti, Chiara Ferragni annuncia di aver contattato i suoi legali al fine di valutare ogni azione legale contro L’Espresso. Nel comunicato, l’influencer specifica che le mosse dei suoi avvocati terranno conto anche del risarcimento per i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti.
A quanto pare, l’imprenditrice starebbe cercando di bloccare la pubblicazione del numero del settimanale che la vede protagonista. I legali della Ferragni infatti hanno già diffidato l’editore de L’Espresso a seguito della diffusione della copertina che ritrare l’influencer con le sembianze del noto clown.
L’inchiesta realizzata dall’Espresso dovrebbe comparire nelle edicole italiane domani 8 marzo, durante la Giornata Internazionale della Donna. Anche per questo il team legale dell’imprenditrice contesta la pubblicazione del numero e ritiene la copertina “gravemente diffamatoria e lesiva“, aggiungendo che
La propria assistita appare palesemente denigrata e svilita proprio nel giorno in cui la donna dovrebbe essere celebrata
Chiara Ferragni quindi non ci sta e sembra riprendere le argomentazioni che anche gli utenti sui social stanno utilizzando per attaccare il noto settimanale.
Si attende quindi di conoscere il contenuto dell’inchiesta realizzata dall’Espresso – di cui gli avvocati dell’imprenditrice effettueranno delle verifiche riservandosi ulteriori azioni legali – sperando che l’uscita del numero non venga effettivamente bloccata dal team legale della Ferragni.