Il figlio di Fabio Testi resta in Cina. Ecco perché il GF Vip non ha avvertito l’attore, parla l’agente di Testi: fake news e Coronavirus
Coronavirus e fake news: negli ultimi giorni, l’allarme globale proveniente dalla Cina ha scatenato il panico generale. Esperti, medici e specialisti sono tutti concordi su un punto: la situazione non è rosea, ma neppure apocalittica come qualcuno la descrive e come qualcuno la percepisce. Intanto anche al Grande Fratello Vip si è parlato di Coronavirus, in quanto il figlio di Fabio Testi si trova in Cina, più precisamente a Shanghai, città in cui vive da anni per lavoro (in oriente Fabio jr ha aperto un ristorante con altri ragazzi italiani). Da quando è circolata la notizia si sono diffuse diverse versioni. Molti hanno parlato dell’impossibilità del giovane di rientrare nel Bel Paese. Tuttavia le cose stanno in maniera ben diversa, come ha dichiarato Maurizio Raimo, l’agente dell’attore che è stato raggiunto da Fanpage.it e ha spiegato come la produzione del reality si è mossa sulla vicenda.
“Fabio jr vive a Shanghai da anni ed è sereno, non ha provato a rientrare in Italia”
“Fabio jr vive a Shanghai da anni ed è sereno, non ha provato a rientrare in Italia e non è rimasto bloccato diversamente da quanto ho letto in giro. Non ci pensa proprio a rientrare”, ha dichiarato Raimo a Fanpage.it. L’agente ha aggiunto: “La produzione del Grande Fratello Vip si è messa in contatto con noi proprio per sincerarsi che non stesse accadendo nulla di pericoloso. Tutto falso, lui è sereno”. Come era più che intuibile, gli addetti ai lavori del reality si sono informati sulla situazione del figlio di Testi e dopo aver appurato che al momento sta bene e non è minimamente sfiorato dal pericolo hanno deciso di non allarmare l’attore.
Fabio Testi e la frecciatina a Signorini
Fabio Testi prosegue la sua avventura nel reality. L’attore è molto apprezzato dagli inquilini della Casa. Sempre pacato e tranquillo, aiuta a conservare un clima disteso laddove emergono tensioni. Tuttavia non è restio a far sentire la propria voce quando ne sente il bisogno. L’ultima volta è successo durante le nomination, quando ha informato Signorini che non ha preso di buon grado la sospensione del televoto su Barbara Alberti.