Filippa Lagerback e quell’ottimismo ‘svedese’ grazie a cui riesce ad affrontare con positività le sfide più difficili che la vita propone. La conduttrice di Stoccolma, naturalizzata italiana, si è raccontata al Corriere della Sera, spiegando nel dettaglio in che modo ha vissuto il periodo difficoltoso affrontato assieme al marito Daniele Bossari che, mesi fa, ha scoperto di avere un cancro, più precisamente un carcinoma alla base della lingua.
La scandinava, che è molto sensibile al tema tumori, è testimonial di Fondazione Veronesi. Nutre la convinzione che ogni personaggio noto debba spendere parte del suo tempo per sensibilizzare su temi così importanti. Anche perché la malattia l’ha vista da vicino. Come sta oggi il suo compagno? “Bene, è in fase di follow up ma, si sa, prima che un paziente oncologico senta pronunciare la frase “guarito definitivamente” passano anni”.
Bossari, non molto tempo fa, ha spiegato di essere stato aggredito dal carcinoma durante un’ospitata a Verissimo, raccontando che, quando ha saputo del tumore, gli si è “annebbiata la vista” e si è “sentito mancare” ma che “fortunatamente la scienza e la medicina ora offrono opportunità di guarigione”. Divulgare positività è un discorso, essere positivi vivendo in prima persona determinate situazioni è un altro. Filippa e Daniele lo sono realmente. E infatti non si sono lasciati invadere dallo sconforto:
“Io non ho mai pensato alla possibilità di un domani senza Daniele. Sinceramente sono un’ottimista cronica e anche durante la fase più acuta della malattia, non ho mai pensato al peggio. Ho fatto ciò che era giusto. Mi sono, anzi ci siamo, affidati alla scienza e abbiamo fatto quello che suggerivano i medici. Poi: certo, il cancro fa paura e anche io ho avuto momenti di grande dolore, ma li ho superati”.
La Lagerback ha anche sottolineato che due persone che si amano e provano sentimenti profondi sono avvantaggiate quando si tratta di dover lottare contro un qualcosa di spaventoso. Se ci si trova in una burrasca, meglio essere uniti: “Come abbiamo affrontato il tutto? Tenendoci per mano. Quando la tempesta incalza, si lotta meglio in due. Perché l’amore da forza e la forza, insieme all’ottimismo, sono parte della cura. E in questo me la cavo abbastanza”.
Filippa ha aggiunto che quando è arrivata la diagnosi ha continuato a progettare il futuro con il marito, grazie anche alle rassicurazioni ricevute dai medici che hanno avuto in cura il conduttore: “Voi pensate a star bene che al resto pensiamo noi” ci hanno detto dall’ospedale. Sono molto grata per questo approccio. E sono altrettanto grata a eventi come quello di questa sera, indispensabili per il progredire della ricerca scientifica”.
Bossari, come poc’anzi accennato, non si è fatto remore a spiegare il male contro cui si è ritrovato a combattere. Non una cosa scontata in una società in cui ancora troppo spesso il tema tumore è un argomento tabù. A tale proposito Filippa ragiona in questi termini: “E non dovrebbe. Vogliamo essere sostenuti dagli amici e dai parenti quando siamo in crisi? Allora non dobbiamo vergognarci di una cosa tanto devastante come la malattia. Parliamone, e diamo modo a chi ci vuol bene di starci vicino”.
Filippa Lagerback sul futuro di Che Tempo Che Fa e sull’amicizia con Fabio Fazio
Nel corso della chiacchierata con Il Corriere della Sera, si è poi virati sul tema televisivo. Di recente si sono fatte sempre più tambureggianti le voci che vogliono Fabio Fazio, e quindi il suo programma Che Tempo Che Fa, lontano dalla Rai il prossimo anno (si mormora di un possibile passaggio del giornalista su Discovery, sul canale Nove, quello in cui va in onda Maurizio Crozza). Cosa ha da dire lei a riguardo? “Di questo si chieda conto a Fabio. Quello che posso dire, però, è che la nostra è una collaborazione-amicizia consolidata da quasi un ventennio. E al di là del canale televisivo”.