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Gialli, misteri, amori, nemici, morti e mafia: Don Matteo 13, che ha visto l’entrata in scena di Don Massimo – interpretato dal divo ‘nostrano’ Raoul Bova -, non si è fatto mancare nulla. Ieri 26 maggio è stata messa in onda l’ultima puntata della stagione con trame e storie che hanno trovato il loro epilogo.

Uno degli aspetti più interessanti è stato il disvelamento della storia di Don Massimo. Bova ha raccolto il testimone da Terence Hill nel quinto episodio. In quel frangente fu data una spiegazione, per certi versi un po’ azzardata, sulle ragioni che spinsero Don Matteo a lasciare repentinamente Spoleto. Nel decimo episodio della serie gli sceneggiatori hanno invece fatto chiarezza sul passato tenebroso di Don Massimo.

L’episodio si è aperto con Bova che ha incontrato la misteriosa donna vista nella penultima puntata. Le indagini degli inquirenti su un incidente che ha visto protagonista il mezzo di Natalina (Nathalie Guetta) fanno emergere che la vettura era stato presa in prestito dal parroco, che a sua volta l’aveva ceduta a Elena Muraco. Ed è lei la persona che Don Massimo vede in gran segreto.

Una liaison sentimentale clandestina? No, nulla di tutto questo. Elena è sposata con il boss Antonio Muraco. Si viene a scoprire che Don Massimo, prima di prendere i voti e cioè quando prestava servizio nel corpo dei carabinieri, mise in manette il boss. Un arresto complicato in quanto nel blitz morì il piccolo Salvo, il figlio dei Muraco. Don Massimo, attanagliato dai sensi di colpa, assicurò alla donna che le avrebbe dato protezione, tenendola al sicuro dalla voglia di vendetta del marito.

Si giunge alla scarcerazione del boss Muraco. Questo, una volta libero, si dirige a Spoleto e si mette sulle orme della moglie Elena, oltre a rivelare ai carabinieri i segreti del passato di Don Massimo, vale a dire che il suo nome di battesimo è Matteo Mezzanotte. Confessioni infarcite di bugie: il malavitoso afferma infatti che l’ecclesiastico ha una relazione clandestina con la moglie.

A questo punto ecco il confronto tra Cecchini e Don Massimo, con quest’ultimo che ha conquistato la fiducia del militare. In una confidenza Bova parla del suo passato, svelando che suo padre e sua madre, di origini calabresi, furono costretti a darsi alla fuga per non sottostare ai dettami della ‘ndrangheta dopo che si rifiutarono di pagare il pizzo.

Fu così che la famiglia di Don Massimo si trasferì in Umbria, dove incontrò Don Matteo, che gli diede una mano a ricominciare. Ed è proprio interra umbra che venne alla luce Matteo Mezzanotte, quel che poi divenne Don Massimo, il quale, rivela anche che ha sì avuto una storia con Elena ma che questa c’è stata prima che entrasse in seminario. Da un flashback viene a galla che il piccolo Salvo non è stato ammazzato dal Don, bensì da Muraco. Questo, volendo sparare agli uomini dell’Arma, ha per sbaglio colpito il figlio.

Muraco, nel frattempo, è riuscito a trovare e ad ammazzare Elena. Lo riferisce allo stesso prete, ma in confessionale, fatto che costringe Don Massimo a rispettare il segreto ed a lasciare che i carabinieri lo mettano in manette con l’accusa di omicidio. Altrimenti detto, Muraco lo ha incastrato.

A questo punto entra in campo Cecchini, che grazie ad un particolare rilevato sulla panca adoperata per le confessioni comprende che Don Massimo, nel momento in cui è stata perpetrata l’uccisione della donna, non poteva trovarsi sul luogo del delitto. Il sacerdote viene così lasciato libero. Ad attenderlo lo sconto finale in chiesa con Muraco. Al suo fianco ci sono Anna (Maria Chiara Giannetta) e Cecchini. Prende avvio una scontro a fuoco, con il boss che ha la peggio e si spegne tra le braccia di Don Massimo.

Don Matteo 13: la spiegazione del finale

A Spoleto ogni mistero è così risolto: Cecchini, dopo una serie di equivoci, domanda in sposa Elisa (Pamela Villoresi). Tra Anna e Marco (Maurizio Lastrico) tutto finisce bene, con la capitana che si convince a far spazio all’uomo nella sua vita. Non solo: avalla la scelta di Ines (Aurora Menenti) di andare a vivere con il padre Sergio (Dario Aita), poi va dal Pm che, nel frattempo, ha posto fine alla love story con Valentina (Emma Valenti), decisa a tornare a Roma.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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