Fiorello si rivela da Raffaella Carrà nel nuovo programma “A raccontare comincia tu”. L’infanzia, i primi lavori e la svolta
Fiorello è il primo ospite di Raffaella Carrà nel nuovo show dal titolo A raccontare comincia tu. Attore, showman, comico, cantante e conduttore radiofonico, tante figure in una sola persona. Fiorello ha iniziato, come tutti sanno, dai villaggi turistici, da lì la sua carriera è stata tutta in ascesa. Molti i lavori fatti dall’adolescenza agli anni precedenti al suo trasferimento a Milano. Ha lavorato come cameriere, barista, disk jokey ma il racconto che più degli altri ha appassionato è stato quello del suo primissimo lavoro. “Ero un ragazzo di bottega, andavo a vendere la lattuga. Mi facevo 50 km con l’ape per andare a comprare la lattuga per poi tornare ad Augusta e vendere. Prendevo 300 lire al giorno, ma ero felice, ero ricco. Lì ho imparato molto“. La svolta però è venuta poco dopo, quando iniziò a fare l’animatore e con l’imitazione proprio della Carrà conquistò tutti: “Quella sera c’erano i miei in platea. Mi vestono da Raffaella Carrà, i miei erano allibiti. Avevo la parrucca, con le gambe da calciatore e ho cantato ‘Ballo, ballo, ballo’. Alla fine dell’esibizione mio padre disse a mia madre: “Quello è tuo figlio!“, ha confessato tra le risate della Raffa nazionale.
Fiorello e la sua famiglia: dalla morte del padre all’amore per Susanna
Che Fiorello sia un vero artista non ci piove! Dall’intervista dalla Carrà forse è venuta fuori una parte di lui inedita. Mentre raccontava della sua famiglia quasi si commuoveva. La morte del padre, notizia appresa lontano da casa, lo ha sconvolto: “Tremendo. Ero a Sanremo, chiamavo a casa e nessuno rispondeva. Quando un parente mi disse: ‘Tuo padre è stato male’, avevo già capito tutto e ho risposto: ‘Quando è morto?’. Dopo sono partito per dare la notizia a mio fratello, Beppe, che lavorava in Valle d’Aosta. Parto di notte, da solo, in macchina e gli racconto quello che era successo“. Un momento davvero difficile per la famiglia di Rosario, la mamma era ancora molto giovane quando perse il marito. Ma la sua famiglia, quella lo rende orgoglioso. “Capitano una volta nella vita, quando vedi una persona e dici “Ci siamo“, ha ricordato sulla moglie Susanna, continuando: “Non ero giovincello. Avevo 40 anni e lei 36. Quando ci siamo sposati c’era già Olivia (figlia della moglie, ndr.) poi è nata Angelica“.
Fiorello si emoziona ricordando Bibi Ballandi
Fiorello cuore tenero. Il conduttore si commuove a parlare di Bibi Ballandi, il produttore scomparso lo scorso anno. “Qua mi fai emozionare“, ha confessato alla Carrà con gli occhi lucidi, “Con lui ho fatto Stasera pago io!“, il programma diventato un cult della tv italiana.