Flora Canto, 38 anni, ed Enrico Brignano, 55, genitori bis: la coppia, nelle scorse ore, ha festeggiato l’arrivo di Niccolò, il nome scelto per il suo secondogenito. La notizia del parto è stata data dalla stessa ex tronista di Uomini e Donne che con un post divulgato su Instagram ha messo al corrente i suoi numerosi fan della lieta novella.
“E proprio mentre andava in onda Fatto da mamma… (programma di Rai Due da lei condotto, ndr) Mamma L’ha fatto! Benvenuto dolcissimo amore nostro, Nicolò”. Così l’attrice sui social, a corredo di un paio di scatti in cui si vede anche Brignano e il visino del figlio appena nato. Immediata la reazione dei fan che subito, dopo aver appreso della venuta alla luce del piccino, a centinaia si sono diretti sotto al post della Canto, porgendo auguri e congratulazioni.
Tra questi è spuntata anche Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis nonché prossima opinionista del GF Vip 6. La donna ha piazzato un gioioso “auguri” indirizzato a Flora. Stesso gesto che di cui si sono resi protagonisti Max Biaggi, Natasha Stefanenko, Irene Capuano, Andrea ‘La Rossa’ Delogu, Georgette Polizzi, Elena Santarelli e Giorgia Rossi.
Flora Canto: la scelta del parto cesareo programmato
Flora, circa un mese fa, conversando con il settimanale Di Più, ha raccontato che per la nascita di Nicolò si sarebbe sottoposta ad un cesareo programmato. Quando rilasciò l’intervista preferì però non svelare la data esatta del parto che come è evidente è avvenuta nelle scorse ore.
Ma perché la Canto ha dovuto ricorrere a un cesareo programmato? Si proceda con ordine: anche la sua primogenita Martina non è nata in maniera naturale. La piccola aveva due giri di cordone ombelicale avvolti attorno al collo prima del parto. Per questo l’attrice, per scongiurare ogni tipo di eventuale complicazione, optò per un taglio cesareo. Alla luce di ciò, Flora ha preferito far nascere Niccolò con il medesimo metodo della prima figlia.
Dopo la nascita di Nicolò Enrico Brignano e Flora Canto convoleranno finalmente a nozze. Molto probabilmente l’evento sarà organizzato per il nel, quando – ci si augura – l’emergenza Coronavirus avrà allentato la sua morsa.