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Chi conosce i meccanismi televisivi già sapeva che Amadeus sul Nove non avrebbe potuto replicare in numeri ottenuti in Rai. Eppure, in fondo in fondo, anche guardando a ciò che è avvenuto lo scorso anno con il ‘miracolo’ Fabio Fazio (transitando con Che Tempo Che Fa a Discovery ha ottenuto il medesimo share di quando lavorava nella tv di Stato), qualcuno pensava che la storia si potesse ripetere. E invece non è accaduto niente di tutto questo. Il debutto in access prime time di Chissà chi è (nome nuovo dato al format I soliti ignoti) e quello in prime time di Suzuki Music Party, inutile girarci attorno, sono stati deludenti.

Vero è che la stagione televisiva è appena iniziata e c’è tempo per migliorare. Però, iniziare intorno al 4% – sia per Chissà chi è, sia per Suzuki Music Party – non promette bene. Nella migliore delle ipotesi, essendo molto benevoli, si può arrivare all’8%? Forse al 10%? Ecco, questi sono probabilmente i numeri che da Amadeus si aspettava Discovery. Loro, cioè gli americani – che di tv ne sanno – sapevano che il fenomeno Fazio non si sarebbe ripetuto. Però, speravano molto probabilmente in dati attorno o poco sotto al 10%. Navigare invece al 4% è quasi certamente lo spettro in cui Discovery non si sarebbe voluto imbattere.

Amadeus, Chissà chi è e Suzuki Music Party: i dati precisi

I numeri esatti dicono questo: Chissà chi è domenica 22 settembre ha avuto 926.000 spettatori (5.2%); lunedì 23 settembre 753.000 spettatori (3.6%); martedì 24 settembre 734.000 spettatori (3.6%). Nel frattempo Stefano De Martino è volato con Affari Tuoi. Addirittura martedì 24 settembre ha sfondato il muro dei 5 milioni di utenti (5.317.000 spettatori, 25.5%). Per chiudere i conti con Amadeus, Suzuki Music Party domenica ha debuttato con 628.000 spettatori e il 4.6%. Cosa ci dicono questi dati? Che ‘Ama’, per ora (e molto probabilmente anche strada facendo), non ha spostato alcun equilibrio. Il punto è che Discovery lo ha ingaggiato per ‘spostare’.

Il ‘miracolo’ Fazio è irripetibile e ora De Martino ha una “Ferrari”

Fazio è più bravo di Amadeus? La risposta è soggettiva. Di oggettivo c’è che sono due professionisti big nel loro settore, ma con caratteristiche differenti. Fazio negli anni ha saputo costruire un programma, CTCF, identitario, cucito su se stesso e unico. La conseguenza positiva è che è riuscito a fidelizzare una fetta di pubblico, disposto a guardarlo ovunque vada. Amadeus invece è di un’altra pasta e ha un profilo differente: ha dimostrato di essere geniale in show in cui è subentrato. Come pochi altri riesce a migliorare le trasmissioni a cui mette mano, ma non è identitario come il collega savonese. La dimostrazione lampante è Affari Tuoi: ha consegnato una “Ferrari” a Stefano De Martino che ha iniziato a guidarla che è una meraviglia. Riassumendo: Fazio è insostituibile in ciò che fa e quindi ‘sposta’, Amadeus no e quindi non ‘sposta’.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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