Franca Leosini nella bufera dopo la puntata di Storie Maledette dedicata a Sonia Bracciale. La replica della conduttrice: “Do consigli, non colpevolizzo”
Manco il tempo di tornare in onda con Storie Maledette, che subito Franca Leosini si è ritrovata al centro del calderone mediatico, venendo bersagliata da una pioggia battente di critiche. A far divampare la polemiche una frase pronunciata nei confronti di Sonia Bracciale, donna accusata di essere la mandante dell’omicidio del marito dal quale ha ricevuto violenze durante il rapporto. Così, nelle scorse ore Franca ha replicato ai biasimi a testa alta, attraverso le colonne del quotidiano La Stampa. Nella fattispecie ha ricordato la sua storia. Storia che parla di una persona da sempre al fianco delle donne e non certo contro di loro. La Leosini ha inoltre sottolineato come l’intervento incriminato finito sotto la lente di ingrandimento di media e associazioni sia stato un consiglio e non una critica.
Storie Maledette, Franca Leosini non ci sta e ribatte colpo su colpo
“La responsabilità ce l’ha anche lei come tutte le donne che non mollano il marito al primo schiaffone”. Questa la frase che ha innalzato un polverone senza fine sulla Leosini che ora risponde, mettendo i puntini sulle ì. In sua difesa afferma che non ha dichiarato che “la responsabilità è delle donne”, aggiungendo che si è trattato di un’uscita in un “contesto colloquiale” dove è stato esternato “un pensiero che corre sul filo della logica e soprattutto che è da considerare un consiglio, non certo un rimprovero”. Franca ha ribadito che sarebbe opportuno per una donna lasciare il compagno al primo accenno di violenza, senza aspettare che questa vada via via a intensificarsi provocando estreme conseguenze. Insomma, la conduttrice non arretra di un millimetro. Non solo: secondo lei è uno sbaglio prendere una singola frase, con connotazione figurativa, e scandagliarla fuori dal contesto in cui è stata pronunciata.
Franca Leosini: una storia che parla chiaro
Sempre al quotidiano piemontese, la Leosini ha anche ricordato la propria storia e le proprie battaglia al fianco delle donne. “Mi sembra incredibile che si possa supporre il contrario”, ha chiosato, sempre riferendosi alla cascata di critiche che ha dovuto ascoltare in questi giorni sul suo conto. E, laddove a qualcuno non fosse ancora chiaro, ha rimarcato che non crede che una donna sia “colpevole” delle violenze subite da un uomo quando non le denuncia la prima volta. Insomma, un conto è dare un consiglio e seguire il filo della logica – per dirla con le parole della Leosini – un altro è credere che una persona voglia mettere in croce una donna perché non ha avuto la forza di denunciare. “Do consigli, non colpevolizzo”, la sintesi del pensiero di Franca. Il caso è chiuso!