Francesca Cipriani e Alessandro Rossi, alle ore 19 di sabato 3 dicembre 2022, si sono promessi amore eterno, convolando a nozze. Il “sì” tanto atteso è giunto nella Basilica di San Bartolomeo all’Isola a Roma. L’imprenditore romagnolo aveva provveduto a fare una romantica proposta di matrimonio all’amata mentre questa stava partecipando al Grande Fratello Vip 6 (pure lui albergò nel loft di Cinecittà per qualche giorno). Nel corso dell’estate appena trascorsa la coppia aveva poi ufficializzato che si sarebbe sposata il 3 dicembre. Ed ecco che il giorno X è arrivato e tutto è filato liscio.
All’evento c’erano amici e parenti. Presenti anche diversi concorrenti che hanno condiviso l’avventura nella Casa più spiata d’Italia con la showgirl. In particolare hanno partecipato alle nozze Giucas Casella, Carmen Russo, Alex Belli, Delia Duran e Manila Nazzaro, accompagnata dal compagno Lorenzo Amoruso. A gran sorpresa, in chiesa, tra gli invitati, è spuntata pure Myss Keta. La sua presenza ha lasciato tutti di sasso.
La regina del #GFVip Night ???? al matrimonio della Cipriani pic.twitter.com/urfbxvLHLB
— BICCY.IT (@BITCHYFit) December 3, 2022
In che senso Myss Keta al matrimonio di Francesca Cipriani ?
Ma stiamo impazzendo ?
William e Kate scansateve proprio pic.twitter.com/n5twRqU6Iv— ???????????????????????????????????????????? (@its_Cazzimmosa) December 3, 2022
Matrimonio: Francesca Cipriani e il caso dell’iban
Oltre agli invitati, poco altro si sa del matrimonio (molto probabile che la coppia abbia venduto l’esclusiva a un magazine e che quindi mostrerà molto poco sui social in questi giorni). Intanto, come prevedibile, qualcuno è tornato a parlare degli inviti nuziali pensati dagli sposi i quali pare che abbiano piazzato sulle partecipazioni il loro iban. La vicenda è stata smentita dalla stessa Cipriani, ma in rete è spuntato quello che sembra l’invito ufficiale. Eh sì, l’iban c’era.
Tuttavia è bene precisare che c’è stato tanto rumore per nulla. Sono diversi i neo sposi che negli ultimi anni scelgono di mettere a disposizione il proprio iban per evitare le cosiddette buste di contanti. Insomma, tale pratica, seppur non è ancora usatissima, non è nemmeno sconosciuta. E, aggiungiamo noi, è pure più sicura: meno contante svolazzante in giro e zero rischi di perderlo o di cadere vittime di furti (la cronaca recente e pure quella passata pullula di episodi poco felici circa sottrazioni di denaro e scippi alle feste di matrimonio).