Francesca Cipriani è conosciuta dal pubblico che segue con assiduità i programmi Mediaset e con particolare riferimento a quelli condotti da Barbara d’Urso. È stata concorrente del Grande Fratello 6 e ha acquisito grande visibilità grazie ai suoi ricorrenti interventi di chirurgia estetica al seno. Da giovedì 21 gennaio inizierà una nuova avventura televisiva al fianco di Andrea Pucci ne La pupa e il secchione su Italia1.
Intervistata dal quotidiano Libero, la Cipriani si è lasciata andare a confidenze mai rivelate nei salotti delle trasmissioni Mediaset e che potrebbero far ricredere i tanti che la identificano solo come un personaggio tv costruito sui propri ritocchi. L’ex gieffina ha raccontato di aver subito una violenza sessuale sul posto di lavoro quando aveva appena compiuto 18 anni.
“Era il mio primo lavoro, la commessa, ero in una boutique in Abruzzo, a Sulmona. Il proprietario dopo un po’ di tempo mi ha sequestrata, chiusa, e mi stava violentando. So cosa significa. Sono svenuta. Lui allora si è preoccupato, mi ha sentito il polso e si è fermato. Avevo 18 anni. È stato denunciato”.
Francesca ha poi affermato che nonostante siano passati ormai quasi due decenni dall’accaduto, il suo ricordo è nitido e indelebile. “Le cicatrici non si rimarginano – continua – Mi hanno aiutata i miei genitori, mi sono data forza da sola“. Un periodo particolarmente critico anche quello dell’adolescenza quando a scuola veniva bullizzata perché “cicciottella” e anche a causa di una malformazione al seno. “Il mio primo intervento è stata una ricostruzione, avevo la sindrome di Polland. Avevo 12 anni“.
È passata alla storia come colei che è ricorsa sempre a più interventi chirurgici al fine di aumentare il volume del proprio seno e ha affermato che adesso si sente finalmente felice e in pace con se stessa. “Non lo tocco più, giuro. Non mi sento stupida per questo“.
Intanto qualche tempo fa avevano fatto scalpore alcune sue frasi a favore del leader della Lega Matteo Salvini. La Cipriani ha confermato il suo appoggio all’ex Ministro dell’Interno e ha affermato che con lui scenderebbe persino in campo. “La prima legge la farei contro gli haters, poi caccerei gli irregolari. Chi cerca lavoro, ben venga“.