Francesca De Andrè tra alti e bassi. Gli ‘alti’ riguardano la sua carriera professionale, i ‘bassi’ quella sentimentale e strettamente familiare. In una intervista rilasciata al Corriere della Sera, la nipote del compianto Faber, si è raccontata a ruota libera. Prima di tutto ha parlato di Champs Élysées, il suo primo singolo inedito con cui sta provando a tuffarsi nel mercato musicale. Base ultrapop su classica melodia francese, il Louvre e la Torre Eiffel come quinta scenografica: questi gli elementi del brano con cui l’ex gieffina tenterà il successo.
Mamma spagnola (Carmen De Cespedes), papà italiano (il figlio di Fabrizio, Cristiano, con il quale ha tagliato tutti i ponti da tempo), Francesca canta in francese puntando su un testo volto a narrare una love story da favola.
Motivo della scelta di un simile argomento? “Credo che alla fine siamo sempre alla ricerca di quell’amore perfetto, quell’amore anche infantile che ci faccia sempre sentire ragazzini”, spiega la giovane. E lei? Quell’amore perfetto lo ha trovato? Di recente, poco meno di un mese fa, confidava che la relazione con Giorgio Tambellini stava vivendo una crisi nera. Come si è evoluta?
Quando le viene chiesto preferisce sorvolare, sintomo che con ogni probabilità la love story non ha preso una piega lieta. “Anche se la vita mi ha portato a costruirmi una corazza per difendermi – narra – sono una persona molto sensibile, vivo più di impulso che di razionalità, ma sono alla ricerca costante di un equilibrio”.
Spazio poi al nonno, la leggenda Fabrizio De Andrè per intenderci. Francesca, per lui, ha sempre avuto parole di stima e affetto. Ed è convinta che se fosse vivo sarebbe “fiero” di lei, “perché era una persona che spingeva chiunque a venire fuori per quello che era realmente”. Inoltre ricorda che Faber ha spesso posto attenzione sulle persone uniche, ai casi particolari. “Credo di essere uno di quelli. Penso che possa essere l’unico della famiglia De André ad esserne orgoglioso”, chiosa.
Nel corso dell’intervista al Corriere della Sera, le è poi stato chiesto se si sia pentita di aver portato il suo vissuto privato e tutti i problemi avuti con il padre Cristiano e sua sorella Fabrizia nei salotti di Barbara d’Urso. “Ho rivelato solo l’1% di quello che ho vissuto – sostiene – e non mi sarei messa a raccontare in tv il mio passato molto doloroso, la mia vita privata se non mi fossi trovata costretta da mio padre”.
E ancora: “Lui aveva pubblicato un’autobiografia dove aveva messo insieme solo menzogne: su mia mamma, su di me, sui miei fratelli; aveva anche negato che io fossi stata in orfanatrofio. Mi sono sentita in dovere di dire la verità soprattutto per rispetto di mia mamma che si è trovata sola con tre figli, scaricati in mezzo a una strada. L’ho fatto per senso di giustizia”.
Questioni spinose, che hanno fatto molto discutere e hanno diviso l’opinione pubblica. C’è chi ha creduto a Francesca e chi l’ha reputata non attendibile nelle sue prese di posizione. Il trambusto mediatico nasce inevitabilmente anche dal cognome che porta. De Andrè infatti è ‘pesante’. E infatti la giovane non nasconde che per anni quel cognome l’ha messa “in soggezione”, frenandola. Dall’altro lato rimarca che non ha avuto corsie preferenziali, sottolineando che nessuno della sua famiglia è stato messo al corrente del suo progetto musicale.
Si passa a parlare del suo rapporto con i social, dove non disdegna pose provocanti. “Ho un pubblico social prevalentemente femminile, mi seguono tante donne e mi stimano per quello che sono”, spiega, aggiungendo di non essere “compulsiva” nel mostrarsi. “Posso esserci per due settimane e poi sparire, perché non sono in grado di fingere, dunque non penso di avere un pubblico che mi possa fraintendere”.
Il sogno nel cassetto per il futuro? “Essere felice”.