Francesca Fialdini: la commozione a La Vita in Diretta per Bud Spencer
Una puntata all’insegna del ricordo e della commozione, quella di oggi 4 giugno de La Vita in Diretta. Nella trasmissione, condotta come sempre da Francesca Fialdini e Tiberio Timperi, sono stati ricordati, infatti, Massimo Troisi e Bud Spencer. Due grandi attori, molto diversi fra loro, che però hanno una cosa in comune: entrambi sono nel cuore del pubblico italiano. E proprio al popolare attore e gigante buono di tante avventure con Terence Hill, è stata dedicata due giorni fa una statua a grandezza naturale sul lungomare di Livorno, set dei mitici film “Bomber” e “Lo chiamavano Bulldozer”. In studio come ospite, per parlare di questo omaggio e per ricordare il padre, c’è Giuseppe Pedersoli. Mentre si ricorda l’attore, la conduttrice toscana non riesce a trattenere l’emozione. Così con gli occhi lucidi e un sorriso dichiara di essere commossa.
La Vita in Diretta ricorda Bud Spencer, Francesca Fialdini: “Mi sono commossa, evviva!”
“Mi sono commossa, evviva!”, esclama una Francesca Fialdini (che ha confermato di essere innamorata e fidanzata) dagli occhi lucidi durante l’ultima puntata de La Vita in Diretta, dove è stato omaggiato il mai dimenticato Bud Spencer, pseudonimo di Carlo Pedersoli, scomparso circa tre anni fa. Il ricordo dell’attore è più vivo che mai anche per la bella presentatrice che, insieme a Timperi e ai telespettatori, ha raccolto le riflessioni e gli aneddoti, alcuni inediti, del figlio dell’attore. Giuseppe Pedersoli, produttore cinematografico e sceneggiatore, racconta di non essere ancora così abituato al grande segno lasciato dal padre, amato e stimato anche all’estero: “Non è facile abituarsi, soprattutto quando vedi delle persone che si sono tatuate sulla schiena delle scene o tremano mentre ti stringono la mano e ti chiedono un autografo…”.
Bud Spencer: il ricordo del figlio a La Vita in Diretta
Il figlio di Bud Spencer a La Vita in Diretta svela anche quello che successe cinque anni fa in Germania, dove gli abitanti di una città scelsero di intitolare un tunnel a suo padre: “Ci fu un grande imbarazzo per le autorità locali. Fu organizzata anche una manifestazione, ma lui con un colpo diplomatico disse che avendo partecipato ad una gara di nuoto anni prima voleva che gli fosse intitolata una piscina”. Ma sarebbero tanti gli aneddoti da raccontare, perché “il gigante buono del cinema italiano” è stato un vero esempio: “Una ragazza brasiliana mandava foto e video di lei incinta, in costume da bagno davanti al televisore. Diceva che suo figlio doveva nascere felice”, dichiara ancora Giuseppe Pedersoli.