Chi è il fidanzato di Francesca Fialdini? La vita privata della conduttrice de La Vita in Diretta
In una lunga intervista al settimanale DiPiù Tv, Francesca Fialdini ha parlato della sua vita privata, dei colleghi e del lavoro a La Vita in Diretta. La bionda conduttrice ha smentito tutti i gossip in circolazione: non c’è alcun fidanzato al suo fianco. Forse troppo presa dalla carriera – che procede a gonfie vele – la giornalista ha trascurato la sua vita privata. E oggi è single, ma pronta ad innamorarsi perdutamente, come confessato alla rivista diretta da Sandro Mayer. “Nella mia vita ci sono tante cose belle. Però mi manca l’amore. Quel grande amore che sogno da tempo ma che purtroppo non ho ancora incontrato”, ha ammesso la presentatrice. Non solo amore: Francesca ha approfondito pure il caso della presunta rivalità con Marco Liorni e parlato di Barbara d’Urso, che anni batte il programma di Rai Uno con il suo Pomeriggio 5.
Francesca Fialdini: “Le voci su Marco Liorni? Mi hanno fatto male”
La Fialdini è tornata a ribadire che non c’è mai stato alcun astio con Marco Liorni, fino a maggio 2018 suo partner a La Vita in Diretta. “Queste voci mi hanno fatto molto male. Sono voci cominciate a girare quando ancora eravamo in onda insieme e hanno condizionato, inevitabilmente, l’atmosfera in studio nelle mie ultime puntate con Marco. La verità, però, io e Marco l’abbiamo sempre saputa: ed è che tra di noi c’è sempre stato un ottimo rapporto. E gli faccio un enorme in bocca al lupo per la sua nuova avventura professionale, che andrà sicuramente benissimo: perché il pubblico lo ama”, ha chiarito Francesca. Che è ora felice di riavere accanto Tiberio Timperi, con il quale ha già lavorato in passato a Mezzogiorno in famiglia. “È uno dei pochi veri amici che ho nel mondo dello spettacolo”, ha ammesso la 38enne.
Francesca Fialdini e la concorrenza di Barbara d’Urso a Pomeriggio 5
Francesca Fialdini ha le idee chiare pure su Barbara d’Urso e il suo Pomeriggio 5: “La concorrenza sa fare benissimo il suo lavoro, sa anche come e quanto esagerare nei limiti che uno si dà nel racconto che vuole fare. Noi, semplicemente, siamo un’altra cosa”.