Francesca Fioretti è tornata a far parlare di sé per alcune dichiarazioni rilasciate nel corso di una recente intervista al settimanale Grazia. La compagna del compianto Davide Astori si è lasciata andare a delle confidenze riguardanti la sua vita dopo la scomparsa del suo compagno.
In occasione dell’uscita del suo libro dal titolo ‘Io sono più amore‘, l’attrice raccontato dell’amore per la figlia Vittoria, la sua unica ragion di vita, specialmente dopo la morte improvvisa per tachiaritmia cardiaca prolungata (secondo quanto riportato dalla perizia del tribunale).
Sono passati tre anni dalla scomparsa dell’ex capitano della Fiorentina, ma il dolore è ancora molto presente: una ferita sanguinante esposta all’acqua salata del mare. Che non finisce mai, ma con il quale si impara a convivere. Per forza.
Il primo pensiero di Francesca è stato per la figlia, per lenire alla piccola le sofferenze per la perdita prematura del padre. “Alleviare il dolore di Vittoria è stata la mia priorità” – ha affermato la Fioretti, per poi aggiungere che ha cercato di mantenere sempre una certa normalità nella vita della bambina, proprio per non creare ulteriori traumi.
Le cose sarebbero state certo diverse se Vittoria non fosse esistita. Francesca ammette che se non fosse stata madre, dopo un lutto ed un dolore di tale portata, sarebbe fuggita via, lontano dall’Italia. Magari sarebbe andata in India. Tuttavia la presenza di Vittoria nella sua vita è stata invece molto importante.
“Vittoria è un motivo di vita” ammette l’attrice che grazie all’istinto materno che ha sviluppato, oggi fa le cose per bene proprio per il benessere della bambina. Nel corso di questi anni, Francesca ha imparato a pensare anche al suo benessere.
In terapia ha scoperto infatti che una donna felice e serena con se stessa, dona felicità e serenità anche al figlio. Ecco perché in questi anni ha lavorato molto su se stessa. I bambini piccoli non riescono a percepire il dolore come gli adulti. Siamo noi a rifletterlo su di loro.
Quando la piccola Vittoria le chiede dove si trova il suo papà, la Fioretti risponde: “Nel posto più bello“. Per Vittoria quel posto è lo sconfinato e meraviglioso mare.