Francesca Pascale, a Belve, ha fatto delle rivelazioni alquanto roboanti. Intervistata da Francesca Fagnani, ha di fatto ammesso che con Silvio Berlusconi la relazione era aperta. Altrimenti detto, ognuno aveva la libertà di frequentare altre persone.
Pronti via, la padrona di casa ha posto la classica domanda su pregi e difetti. “Pregio evidentissimo è che sono empatica, anche troppo. Difetto? Sono talmente libera che questa cosa mi fa a volte diventare egoista. Quindi sì, egoista”, ha scandito la 38enne campana. Spazio poi a una curiosità adolescenziale: “Ero una punkabbestia. Che facevo? Le canne, come tutti”. Amen!
Fagnani ha poi ricordato che un suo ex ha dichiarato che lei fin da giovane si era ripromessa di diventare un personaggio noto e di fama. “Se volevo diventare famosa? Assolutamente no”, ha sostenuto la Pascale. La conduttrice ha poi messo in rilievo un’altra voce circolata sul suo conto, quella relativa a una sua presunta frequentazione con una professoressa del liceo. Così l’ex di Berlusconi sulla vicenda: “Sempre avuto un debole per le donne molto più grandi di me. Le belle insegnanti per me erano oggetto di perdizione… ma mai avuto una relazione con un’insegnate”.
Capitolo bisessualità: “Ho avuto un’attrazione per le donne fin da piccola, da otto o nove anni. Provavo attrazione fisica e mentale sia per gli uomini sia per le donne”. E ancora: “Io ho sempre avuto attrazione per le persone più grandi. Sono andata dall’analista e poi dallo psichiatra. Ormai è una costante della mia vita, mi piacciono di più le persone più grandi e oggi non me ne faccio più un problema”.
Spazio alla love story con Berlusconi, che aveva ben 49 anni più di lei. “Sempre l’ho trovato un figo, anche fisicamente, ognuno ha i suoi gusti – ha raccontato Pascale -. Berlusconi è stato il mio migliore amico, il padre che non ho avuto, un amante perfetto… La persona più importante della mia vita”.
“Mai sentito un disagio fisico?”, ha chiesto la Fagnani. “Mai, mai”, ha ribadito l’ospite che ha aggiunto: “Il nostro rapporto è sempre stato felicemente aperto, nonostante le sue frequentazioni non è mai mancato il rispetto. C’erano altre donne, ma il nostro letto non era affollato. Era un rapporto aperto da entrambe le parti, certo. Però io non ne sentivo il bisogno. Io non avevo bisogno di andare altrove”. Quindi ha specificato: “Berlusconi sapeva della mia bisessualità”.
Pascale ha poi ammesso di essere ricorsa alla chirurgia estetica, ma che ora non ha più intenzione di ritoccarsi. Inoltre sulle droghe ha narrato: “Purtroppo ho provato cocaina, sono svenuta e mi sono svegliata in ospedale”.