Francesca Sofia Novello è un fiume: la modella per niente morbida su Amadeus e gli autori di Sanremo. Poi racconta come ha reagito Valentino Rossi dopo le frasi del polverone
Francesca Sofia Novello si confida senza peli sulla lingua. La fidanzata di Valentino Rossi, che è stata chiacchieratissima nell’ultimo periodo per le frasi pronunciate da Amadeus per la sua partecipazione al Festival di Sanremo (quel “sta un passo dietro al suo uomo”), ha rilasciato una lunga intervista a Grazia. E proprio al settimanale non ha risparmiato delle frecciatine sia al conduttore sia agli autori della kermesse. Inoltre ha raccontato come il suo fidanzato ha reagito al caos mediatico che si è creato e che tutt’ora tiene banco attorno al concorso.
“Amadeus? Sì, forse anche lui si sarebbe potuto preparare meglio, ma so che era in buona fede”
“Perché sono bella e sono la fidanzata di Vale. Ma sono anche altro. Prima di presentarmi alla conferenza stampa nessuno mi ha chiesto che cosa facessi”. La stilettata di Francesca nel rispondere al perché sia stata chiamata al Festival è servita. Ma non è finita qui: “Gli autori hanno saputo che studio Giurisprudenza solo dopo. E mi mantengo come modella da quando avevo 14 anni. E pensare che io l’avevo detto”. E sui commenti di Amadeus? L’hanno ferita? “Sì, forse anche lui si sarebbe potuto preparare meglio, ma so che era in buona fede”. Parole che sicuramente creeranno altre polemiche. E a proposito del tanto chiacchierato passo indietro chiosa: “Mi comporto come una qualunque donna innamorata farebbe per sostenere il suo uomo. Siamo una coppia normale, ci diamo forza l’un l’altro. Lui è un campione, è innegabile, e se scegli di stare vicino a un uomo così, devi assecondare i suoi ritmi”.
“Valentino Rossi mi ha consigliato di ridimensionare tutto”
La Novello narra anche come ha reagito Rossi dopo il polverone mediatico: “Quando ho accettato di partecipare al Festival era contento. Quando mi ha visto piangere, mi è stato vicino e mi ha ricordato chi fossi. Poi mi ha consigliato di ridimensionare tutto.”