A Verissimo, Francesco Arca ha parlato del libro uscito il 19 marzo: Basta che torni. Qui racconta della morte misteriosa di suo padre, su cui ancora intorno ci sono vari misteri.
Ha spiegato che questo libro l’ha aiutato a metabolizzare il dolore che, dal 1995 ad oggi, ancora non aveva superato.
“Fa strano sono passati troppi anni, ho due figli ma il dolore resta. Da ragazzo ho sbagliato perché ho evitato il dolore ed ho sbagliato inconsapevolmente, invece va affrontato e alla fine è stata una condivisione con questo libro. E così lo superi altrimenti torna“
Francesco ha raccontato che il 23 dicembre il padre si è svegliato presto per andare a caccia e non è più tornato. Arca ha spiegato che intorno alla sua morte in realtà c’è ancora molto mistero. Lui pensa che non si sia trattato di un incidente, bensì di un omicidio, seppur le indagini non hanno mai rilevato nulla.
“Abbiamo fatto delle indagini, a mio parere qualcosa è andato storto, ma qualcosa che non ci hanno raccontato nella versione vicina alla verità. C’erano tantissime incongruenze che sono venute fuori nel corso dei giorni successivi e anche negli anni. Il caso venne chiuso e grazie all’appoggio di tutti i militari abbiamo riaperto il caso ed è stato poi chiuso in maniera definitiva. Te ne fai una ragione. Ti rendi conto che nella vita non sempre puoi arrivare ad una verità“
Ad oggi l’attore cerca ancora verità per il padre. Ha detto di essere pronto per il perdono, ma al tempo stesso non si arrende e vorrebbe capire cosa è successo. Secondo lui non è stato raccontato tutto e c’è qualcuno che sa ma che ha preferito stare zitto.
Silvia Toffanin è rimasta sorpresa di ciò cha ha ascoltato ed ha incalzato l’attore ha raccontare più dettagli di questa storia toccante. Al tempo stesso Francesco ha preferito non fare accuse in tv. Ha però precisato che nel libro, con nomi fittizi, ha fatto riferimenti a fatti e persone vere. Silvia gli ha chiesto apertamente se suo padre è stato ucciso, l’attore ha preferito non rispondere.