Francesco Giorgino, storico volto del Tg1, si prepara a tornare in televisione dopo sedici mesi di assenza. Il giornalista sarà al timone di XXI Secolo a partire da lunedì 20 novembre, in seconda serata su Rai 1. Intervistato dal Corriere, Giorgino non ha solo presentato alcuni dettagli del nuovo programma che lo vedrà protagonista, ma ha anche svelato qualche retroscena sul suo addio al Tg1.
L’addio al Tg1
Francesco Giorgino ha definito “doloroso” l’andare via dal Tg1: “Parliamo di trent’anni della mia vita. Ma prima o poi poteva capitare“. Sul come è capitato circolano alcune voci, con i retroscena che parlano di presunte tensioni con Monica Maggioni, ex direttrice del Tg1. Giorgino ha quindi raccontato cos’è successo: “A luglio dell’anno scorso mi è stato comunicato che non avrei più condotto l’edizione delle 20. Insieme all’azienda, poi, abbiamo trovato delle soluzioni che mi hanno permesso di diventare direttore e conduttore di programmi“.
XXI Secolo: il nuovo programma di Francesco Giorgino
Il giornalista, salutato il Tg1, è passato alla Direzione editoriale per l’offerta informativa. Un lavoro, ha spiegato Giorgino, appassionante, che conserverà anche una volta in onda con XXI Secolo. A proposito del nuovo programma, il giornalista ha rivelato qualche dettaglio in più, spiegando che non si tratterà dell’ennesimo talk show:
“XXI Secolo sarà un approfondimento nel senso strettissimo della parola. Un tema lo affronteremo facendo data journalism, quindi partendo dalle evidenze empiriche dei dati, e poi con un’intervista a un politico di alto livello o a un dirigente d’azienda di quelli che rappresentano il nostro paese all’estero. In chiusura di puntata, ci sarà un faccia a faccia sul futuro con un grande nome del mondo della cultura o dello sport“.
Il programma, come accennato in precedenza, partirà lunedì 20 novembre su Rai 1. All’interno dell’intervista, Giorgino ha affrontato anche il discorso degli ascolti. Il giornalista non si è detto preoccupato in merito al possibile riscontro che il suo programma potrebbe avere, spiegando come, trattandosi di qualcosa di innovativo, avrà bisogno di tempo: “Comunque non sono terrorizzato, anzi. Primo, perché il gradimento del pubblico non si misura solo con l’Auditel; secondo, perché per il pubblico di Rai 1, dopo trent’anni di Tg1, sono un volto di casa“.
La carriera di Francesco Giorgino: il colloquio con Bruno Vespa
Spazio, all’interno dell’intervista, alla lunga carriera di Francesco Giorgino. Il giornalista ha ripercorso gli inizi, dal desiderio del padre di vederlo come pubblico ministero, passando per il colloquio in Rai con l’allora direttore del Tg1: Bruno Vespa. A tal proposito, Giorgino ha raccontato: “Mi disse ‘vai bene ma si sente troppo l’accento pugliese, ti serve subito un corso di dizione’“. Il primo lavoro in Rai fu ad Unomattina, nel 1991.
Al di là delle voci su visioni divergenti con Monica Maggioni, Francesco Giorgino aveva, anni prima, litigato con un altro direttore, ovvero Clemente Mimun. Quest’ultimo lo sospese dopo che il giornalista, in un libro, aveva scritto che in quel Tg1 venivano infilati applausi finti nei servizi. Su questa storia, Giorgino non ha voluto dire granché: “Non si può piacere a tutti“.
Giorgino, in conclusione, ha fatto capire come non si vede fuori dalla Rai, tantomeno fuori dal giornalismo. Il conduttore di XXI Secolo, infatti, ha ricordato la proposta, arrivatagli anni fa, dopo l’esperienza al Dopofestival di Sanremo, di passare al light entertainment, timonando un programma quotidiano di intrattenimento. Giorgino avrebbe guadagnato molto di più ma, dopo averci pensato attentamente, rifiutò: “La mia vita senza il giornalismo non la vedevo allora e non la vedo neanche oggi“.