Guerra aperta tra Ilary Blasi e Francesco Totti. La Verità hanno rivelato i dettagli della contro accusa che i legali di lei stanno preparando per rispondere alla testimonianza di Cristiano Iovino, presunto amante della conduttrice. Stando a quanto trapelato, la Blasi accusa Totti di avere problemi con il gioco d’azzardo e di spendere più soldi per questo vizio che per i figli. A quanto pare, gli avvocati avrebbero individuato circa 3 milioni e mezzo di euro spesi in azzardo. Dopodiché, Ilary ha tirato in ballo anche i comportamenti dell’ex marito con i figli.
Secondo quanto emerso dai documenti, Totti avrebbe spesso mancato all’appuntamento del giovedì con le lezioni di pattinaggio della figlia Isabel. Inoltre, sarebbe solito lasciarla sola in casa o in hotel per uscire solo con la compagna Noemi Bocchi o per andare ad eventi mondani. Infine, la Blasi sarebbe furiosa con l’ex calciatore per aver lasciato “abbandonata a se stessa” la secondogenita Chanel Totti quando, lo scorso 8 dicembre, è partito senza avvisarla per un viaggio a New York. Un gesto che Ilary considera premeditato, dato che la giovane ragazza le aveva mostrato pubblicamente il suo appoggio dopo l’uscita del docufilm Netflix, “Unica“.
Delle dichiarazioni molto pesanti, che mettono Francesco Totti in una posizione più che scomoda. Poco fa, è arrivata la replica dell’ex Capitano della Roma. Tramite il suo team, lo sportivo ha prima chiarito la questione relativa al gioco d’azzardo. Secondo quanto riportato da Il Corriere, sebbene non abbia negato di avere da tempo una passione per il gioco, le cifre investite sarebbero ben inferiori rispetto a quelle menzionate dall’ex moglie.
“Ilary Blasi è più ricca di me”: il patrimonio della conduttrice
Parlando di soldi, i legali di Totti avrebbero inoltre specificato che la conduttrice romana sarebbe molto più ricca di lui. Pare infatti che l’ex letterina abbia ricevuto da Netflix ben 700mila euro per il rilascio del suo documentario, il quale ha riscosso un successo straordinario sulla piattaforma streaming. Inoltre, sarebbe stata portata all’attenzione la Number Five Srl, un’impresa di successo appartenente a Ilary Blasi, registrata a nome di suo padre, Roberto Blasi. All’interno di questa società, di cui Ilary e il padre sono gli unici soci, venivano gestiti tutti gli accordi professionali di Totti al di fuori del calcio, inclusi contratti televisivi e campagne pubblicitarie.
Tra queste entrate, unite a quelle del suo libro e del contratto con Mediaset, il patrimonio della conduttrice sarebbe più alto del suo. Per questo, crede che l’assegno mensile di 12.500 euro dovrebbe essere ridotto. Infine, l’ex calciatore si è difeso dalle dichiarazioni sulla figlia Isabel, chiarendo che, se la situazione fosse stata realmente come descritta, avrebbero dovuto affrontare una denuncia per abbandono di minore, cosa che non si è verificata. A questo punto, non resta che attendere per scoprire come si evolverà questo spinoso processo.