Reunion Friends, la produzione preferisce aspettare per registrare l’episodio speciale: le ultime news
La reunion di Friends era la notizia dell’anno, i fan erano in trepidante attesa di rivedere i sei mai dimenticati e indimenticabili amici del Central Perk. Rachel, Monica, Phoebe, Joey, Ross e Chandler mancano a tutti gli adolescenti degli anni Novanta e oltre, e secondo molti nessuno è riuscito a prendere il loro posto. Neanche l’altrettanto amatissimo How I met your mother, secondo alcuni, è paragonabile a Friends. Per questo la reunion del cast era stata accolta con enorme entusiasmo, seppure non si tratti di nuove puntate di Friends. I fan non vedono l’ora di vedere i sei attori ritrovarsi nei luoghi che li hanno resi celebri e ascoltare aneddoti e racconti sulla serie televisiva. Ma quando sarà possibile?
Friends, quando si farà la reunion: “Non volevamo una chiamata via Web”
L’appuntamento con gli attori di Friends era fissato per fine maggio, poi il Coronavirus ha fermato tutto. Le news del giorno sulla reunion di Friends arrivano da Variety, che ha raccolto le dichiarazioni di Bob Greenblatt, presidente di WarnerMedia Entertainment. Inutile dire che il progetto è solo rinviato e oggi abbiamo scoperto quando potrebbe farsi la reunion di Friends: verso fine estate. Queste le parole di Greenblatt: “Stiamo resistendo per essere in grado di fare questo speciale entro la fine dell’estate, se le stelle si allineano, e speriamo di poter tornare in produzione. Pensiamo che abbia valore avere un grande pubblico dal vivo per provare il ritorno insieme di questi sei grandi amici e non volevamo improvvisamente farlo con una chiamata via Web con sei quadrati e persone riprese nelle loro cucine e camere da letto”.
Puntata speciale di Friends, via Web solo in caso eccezionale: “Vale la pena aspettare”
Esclusa per il momento quindi l’ipotesi di vedere una reunion registrata in casa. La produzione preferisce aspettare e registrare dal vivo, magari con anche la possibilità di avere il pubblico. Nel caso in cui dovesse andare per le lunghe, però, non si esclude del tutto il virtuale, ha fatto sapere. “Ma al momento stiamo cercando di guardare al futuro e fare questa cosa in modo più convenzionale, e penso che valga la pena aspettare”, ha detto infine