Questa sera 31 marzo su Canale 5 è andata in onda la seconda puntata dello show di Pio e Amedeo, “Felicissima Sera – All inclusive“. Tra gli ospiti di questo secondo appuntamento, Gerry Scotti, Annalisa, Fabio Cannavaro, Irama, Nina Zilli, Giovanna Civitillo e Antonello Venditti. Come primo ospite della serata, i comici hanno accolto lo ‘zio d’Italia’, ovvero Gerry Scotti. Il conduttore e il duo hanno ripercorso insieme i 40 anni di carriera del primo, tra sketch comici e battute: dal ricordo di trasmissioni di successo come “Passaparola” e “Chi vuol essere milionario”, fino alla messa in scena di una prova da “Show dei Record”. Amedeo, infatti, è riuscito ad ottenere un record speciale spaccando le noci con la bocca. Per concludere, poi, i due ‘padroni di casa’ hanno voluto celebrare il funerale di Gerry Scotti, in vita, per onorarlo.
I comici hanno messo in piedi una vera e propria cerimonia funebre. Hanno fatto stendere Gerry sul letto con il rosario in mano, i lumini nel lato, i fiori e la foto di rito, circondato da donne addolorate. Dopodiché, è entrata anche la bara ed il leggio dove poter scrivere un pensiero per il conduttore. Insomma, un’idea sicuramente originale e senza precedenti nella nostra televisione. Quasi tutti i telespettatori si sono riversati subito sui social per commentare il sorprendente sketch. Molti utenti sui loro profili Twitter hanno detto di essere rimasti basiti, ma al contempo divertiti dall’idea di mettere in piedi una gag così surreale. In generale, dunque, i commenti sono stati più che altro positivi e in tanti hanno saputo apprezzare la comicità dietro la scena di Pio e Amedeo.
Gerry Scotti si è prestato al gioco, e come al solito si è dimostrato un fuoriclasse della televisione, trovando sempre la battuta giusta al momento giusto. Da campione il commento sulla madre defunta. “Menomale che mia mamma non c’è più altrimenti moriva veramente”, ha detto sorridendo ad un certo punto il conduttore, che con la mamma aveva un legame molto stretto. Scotti è una di quelle persone in grado di rendere ‘leggiadro‘ anche un tema drammatico come un lutto, senza sminuirlo e senza essere fuori luogo. Un campione della comunicazione, ma soprattutto un campione della vita. Chapeau!