Ultimo saluto ad Antonello Fassari. Lungo la mattinata di martedì 8 aprile, nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma, sono stati celebrati i funerali dell’attore morto a 72 anni. Presente la produzione e quasi tutte le persone del cast de I Cesaroni, serie tv di cui Fassari è stato protagonista nei panni dell’oste Cesare. Naturalmente presente l’amico fraterno Claudio Amendola che, prima di entrare in chiesa, ha rilasciato piangendo alcune dichiarazioni omaggiando il defunto. Nel corso dell’omelia, il parroco Don Walter Insero ha pronunciato la storica battuta di Fassari, “Che amarezza!”, strappando un nostalgico sorriso a coloro che hanno preso parte all’evento funebre.
Funerali Antonello Fassari, l’omelia del parroco: “Che amarezza!”
“Parla il suo esempio. L’uomo è creato per un fine di felicità che non è terreno. Il fine che abbiamo noi, la nostra felicità, va ben oltre questo confine che abbiamo sulla terra. La morte dei giusti, la morte dei buoni, è un ritorno a Dio. Antonello è già tornato a Dio e magari sarà lì a dire: “Che amarezza!”. Così Don Walter Insero durante l’omelia. Tra i presenti ai funerali si è intravisto anche Giovanni Grasso, il portavoce del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Una presenza che testimonia quanto Fassari fosse apprezzato anche in ambito istituzionale.
Il dolore e il ricordo del cast de I Cesaroni
Particolarmente toccante il ricordo di Angelica Cinquantini, che ne I Cesaroni è stata la piccola Matilde. L’attrice ha sottolineato che Fassari, per lei e altri giovani che hanno preso parte alla popolare fiction, è stato un punto di riferimento: “Per me e per tutte le persone che sono legate a questa storia, Antonello ci ha regalato tantissimo e ha fondato le basi per quello che è stato il nostro futuro professionale. Io le sarò grata a vita”.
“Sarà sempre Zio Cesare. La sua infinita cultura, si interessava di tutto. Arte, cinema, cultura, teatro, era una persona di uno spessore importante che non trovi e incontri facilmente. Era tanto amato e merita tutto quest’amore”. Così Micol Olivieri.
Nella Chiesa degli Artisti è giunto anche il comico Max Tortora, molto provato dalla perdita. “Se n’è andato troppo presto, ci ha fatto un brutto scherzo”, ha dichiarato con tono triste. “Visto quanto era amato?”, ha poi detto ai cronisti, indicando le persone presenti fuori dalla chiesa. Ludovico Fremont, altro interprete de I Cesaroni, ha ripetuto ciò che aveva già spiegato Claudio Amendola, vale a dire che non è semplice per il cast della serie tv lavorare in questo momento di profondo dolore: “Non è facile. Come ha detto Claudio (Amendola, ndr) tutto il set è vicino alla famiglia e questa serie sarà dedicata tutta interamente a lui”.
Ai funerali anche Roberto Ciufoli che ai microfoni di Fanpage.it ha sottolineato che la morte di Fassari “è un pezzo del nostro mondo che se ne va”. E ancora: “Un attore bravissimo, una persona deliziosa, un uomo tale che non trovo le parole per rendergli merito. Mi dispiace che se ne sia andato troppo presto”. Molto commosso anche Cesare Bocci. Anche lui ha ricordato che dietro all’attore c’era un grande uomo: “Era una persona fantastica, un attore straordinario, era un amico. Ho passato tanti momenti con lui, non ne sceglierei uno”.
Claudio Amendola in lacrime
Distrutto Claudio Amendola che ha ricordato che per lui Fassari era un fratello. Così l’attore romano, in lacrime, prima di entrare in chiesa:
“Non ero preparato. Mi stavo preparando, ma non ero pronto ancora. È molto difficile ed è molto complicato che in questi giorni, per ironia della sorte o maledizione, stiamo facendo I Cesaroni. La concomitanza è davvero terribile. Da una parte mi fa sorridere, perché Antonello ci avrebbe sorriso. Sto aspettando il momento in cui mi ritorna il sorriso perché so che lui sta sorridendo in questo momento. È una bella botta. Era un uomo straordinario. Sinceramente, era l’amico col quale avrei voluto invecchiare e invece no. Siamo stati fratelli sul set e anche in questi dieci anni, avevamo una confidenza che va al di là dell’amicizia”.
Funerali di Antonello Fassari, il ricordo di Claudio Amendola ❤️❤️ #antonellofassari #icesaroni #cesaroni #claudioamendola pic.twitter.com/uNbBH64Ry9
— SuperGuida TV (@SuperGuidaTV) April 8, 2025
Ai microfoni di Fanpage.it ha anche parlato il fratello Claudio Fassari, affermando che Antonello “era il sorriso di Roma” e spiegando che in questi giorni gli sono giunti tantissimi messaggi di condoglianze, segno di quanto il congiunto fosse amato dalla gente. “Lui era una persona che dava allegria ed era uno di famiglia per tanta, tanta gente. Sarebbe dovuto ritornare sui Cesaroni, ma purtroppo non ce l’ha fatta”, ha rivelato Claudio.
E ancora: “Da quello che credo, gli dedicheranno l’intera serie. So che è stato ricordato anche allo Stadio Olimpico. Era una persona che stava dentro le persone, era uno di famiglia per tutti quanti oltre che per noi. Noi non ci vedevamo spesso, ma è chiaro che siamo fratelli, eravamo in contatto ognuno con la sua vita”.