Striscia la notizia, com’è cambiato il programma con il Coronavirus: parla Gerry Scotti
Come sapete, il Coronavirus è stato causa della sospensione e della riduzione di moltissimi programmi, e ovviamente quelli rimasti hanno dovuto adattarsi alle disposizioni presenti nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte; tra questi anche Striscia la notizia, di cui ha parlato proprio oggi a Un giorno da pecora Gerry Scotti definendo “impressionante” il fatto che in studio non ci sia nessuno: “Ci guardiamo in faccia io e i tecnici da lontano e i tre cameraman in fondo. Ci sono cose ben più dure in questo momento ma lasciatemi dire che è impressionante”. E non è finita qui.
Striscia la notizia, Scotti e i preparativi per la puntata: “L’unico contatto è Michelle Hunziker”
Durante il programma di Rai Radio1 Scotti ha parlato anche di come si è organizzata la trasmissione di Antonio Ricci: i contatti sono stati ridotti a zero, e l’unica con cui Gerry può interagire è Michelle Hunziker. Ma a due metri di distanza. “Sto chiuso in casa come tutti – queste le sue parole –, a una certa ora esco imbacuccato, arrivo a Cologno, mi provano la febbre, mi accompagnano degli uomini con le mascherine e mi portano in una stanza, che è stata disinfestata. L’unico contatto, a due metri di distanza, è Michelle Hunziker”. Il virus ha colpito l’Italia e il mondo in modo improvviso, e chi ha potuto si è dovuto organizzare immediatamente: il racconto di Gerry ci mostra proprio come grandi programmi come Striscia hanno dovuto adattarsi; per non parlare dei salotti di Barbara d’Urso, di Amici e tutto il resto delle trasmissioni di cui già sapete.
Com’è cambiata la vita di Gerry con il Covid-19: giochi da tavola e dieta vegetariana
Ovviamente anche la vita di Gerry è cambiata: “Ho riscoperto – queste le sue parole – il piacere dei giochi da tavola. L’ultima partita l’ho fatta ieri a Trivial e ho perso”. Nessun aumento di peso per fortuna: “Tutti gli anni – ha spiegato infatti Scotti – faccio un fioretto a cavallo di maggio per una mia devozione nei confronti della Madonna: prendo una cosa che mi piace e la tolgo. Quest’anno mi sembrava il caso di anticipare e ho deciso di prendere una piega vegetariana: sto provando a non mangiare carne”. Storie di vita ordinaria, si può dire, visto che tutti abbiamo dovuto adattarci. Con la speranza che l’emergenza rientri al più presto.