Gerry Scotti, che stoccata ad Antonella Clerici. Il conduttore Mediaset, ospitato a Tv Talk (Rai Tre), è stato interpellato sulle critiche tutt’altro che velate che ha mosso di recente Antonella Clerici in merito alla decisione del Biscione di proporre Io Canto Generation e Io Canto Family. ‘Zio Gerry’, seppur si è pronunciato con il suo solito garbo, ha fatto chiaramente intendere di non essere in alcun modo d’accordo con la collega, la quale si è indispettita non poco. Motivo? Da quando The Voice Senior e The Voice Kids hanno avuto successo su Rai Uno, Mediaset ha rispolverato appunto la doppia versione di Io Canto. Per farla breve ‘Antonellina’ ha dato dei copioni ai rivali.
Così Scotti ai microfoni di Tv Talk: “Cosa penso di ciò che ha detto la Clerici? Non lo so. Io Canto lo ho fatto 10 anni fa. Ora faccio Io Canto Generation, quello di Michelle Hunziker si chiama Family. Forse c’è qualcosa che hanno fatto di identico. Sapete che da quando è nata la tv ci sono grandi classici che tornano con delle regole leggermente diverse, ma quello è il linguaggio televisivo. Credo che ci sia spazio per tutti e penso non sia il caso di fare polemiche sulle canzonette. Come diceva Edoardo Bennato, sono appunto solo canzonette..:”
Insomma, ‘Zio Gerry’, con educazione, ha provato a smontare gli attacchi di ‘Antonellina’ e l’ha invitata a lasciar perdere le polemiche, considerandole in questo frangente sterili. C’è da scommettere che la Clerici non la penserà allo stesso modo. Non resta che attendere la controreplica. Probabilmente non tarderà ad arrivare. Anche perché essere descritti come persone inclini a fare polemica senza senso non è proprio un complimento.
Scotti ha anche riservato una stoccata al vetriolo alla Rai. Quando gli è stato domandato quale programma invidia alla tv pubblica, ha sottolineato che nessuno lo ha mai chiamato per la conduzione del Festival di Sanremo: “Mi piacciono tanto i programmi di approfondimento. Adesso c’è quello di Salvo Sottile (Far West, ndr) che mi piace, sia come modi sia come linguaggio. La verità è che se questi (quelli della Rai, ndr) non pensano a me per Sanremo, vuoi che mi facciano fare dei programmi di approfondimento?”.