Massimiliano Morra è un fiume in piena contro il Grande Fratello: in un’intervista a TV Blog racconta la sua esperienza nella Casa come la peggiore della sua vita.
Qualcuno direbbe che non è giusto sputare nel piatto dove si è mangiato abbondantemente, ma fare sei mesi chiusi nella casa del Grande Fratello metterebbe a dura prova chiunque. L’ultimo che ha deciso di raccontare il suo soggiorno nella casa più spiata d’Italia è l’attore Massimiliano Morra.
Massimiliano ha partecipato nell’edizione 2020-2021, vinta da Tommaso Zorzi, che ha visto mille vicissitudini: una delle edizioni più lunghe di sempre, il lutto di Dayane Mello che ha perso il fratello durante il reality e la diatriba di Morra con Rosalinda Cannavò, risultata poi con una querela verso quest’ultima. Ma cosa era successo? Se non lo ricordate, vi rinfreschiamo noi la memoria.
“Manovrato da quei gossip, mi pento di tutto” Massimiliano parla del suo GFVIP
Quell’edizione del Grande Fratello Vip era partita con l’intenzione di far scontrare Rosalinda e Massimiliano, ex fidanzati, chiusi insieme nella casa (dei Perla e Mirko ante litteram in pratica). I due si erano confidati sulla tragica vicenda che aveva portato alla morte del produttore delle fiction Ares, in cui i due erano protagonisti insieme a Gabriel Garko. E proprio Gabriel è stato la miccia che ha fatto esplodere la bomba: anche lui, ex storico di Rosalinda, era entrato nella casa per fare coming out e rivelare che la sua relazione con Rosalinda era stata una trovata pubblicitaria per mascherare la sua omosessualità.
Ecco che spuntano le voci sull’orientamento sessuale di Massimiliano Morra: la gente a casa si è chiesta se anche lui avesse avuto una falsa storia con l’attrice? Alfonso Signorini aveva provato a vederci chiaro e complice una rivelazione di Tommaso Zorzi le voci sull’omosessualità di Massimiliano erano sempre più certe. Ma lui non ci stava, la sua compagna era intervenuta per difenderlo e da allora Massimiliano si era buttato giù, isolandosi dal resto dei coinquilini.
Ripercorrendo queste vicende nella sua intervista a TV Blog, Massimiliano rivela:
E’ stata un’esperienza terribile, fatta per soldi. Mi sono sentito manovrato, buttato in mezzo a un calderone di pettegolezzi. Ho sbagliato, non era per me. Chiedo scusa al pubblico che mi aveva sostenuto. Io mi sono lasciato trasportare. All’uscita dalla Casa di Cinecittà la depressione è diventata un incubo.