Prima di ogni puntata in diretta del Grande Fratello 2023, gli autori chiedono ai concorrenti di rispettare determinate regole e una di queste riguarda Alfonso Signorini. A svelarla ci ha pensato Paolo Masella, il quale ne ha parlato nella Casa di Cinecittà con Greta Rossetti. Il gieffino ha rivelato all’ex tentatrice di Temptation Island cosa succede prima di ogni puntata. Gli autori, in confessionale, ribadiscono le varie regole sul comportamento che devono seguire nel corso della diretta.
Prima della puntata, ogni concorrente può ricevere supporto psicologico e riceve alcune informazioni riguardanti le dinamiche che sono nate nella Casa di Cinecittà. Non solo, gli autori spiegano ai gieffini che devono evitare determinati atteggiamenti durante le puntate, così da rispettare il regolamento del reality show. Ebbene una di queste regole riguarda, come già indicato, il conduttore. I concorrenti non devono assolutamente chiamare Signorini con il diminutivo “Alfo”.
Nelle precedenti edizione, è spesso capito di sentire i gieffini rivolgersi così al conduttore. Ma sembra che, per una forma di rispetto, questo non sia più possibile. D’altronde questa non è l’unica regola imposta da Pier Silvio Berlusconi, da quando ha deciso di rielaborare i regolamenti dei reality show di Mediaset. L’amministratore delegato, infatti, ha scelto di imporre delle linee guida più rigide affinché il pubblico venga intrattenuto in modo più piacevole.
Nella nuova edizione del Grande Fratello non è più possibile rivolgersi in modo confidenziale ad Alfonso Signorini. Almeno questo è ciò che emerge dal discorso fatto da Paolo Masella. Quest’ultimo ha spiegato a Greta, il cui fratello nella giornata di ieri ha rilasciato un’intervista, che prima della puntata in confessionale gli autori danno “tipo delle dritte”.
In particolare, la produzione dà informazioni e aiutano i gieffini ad affrontare al meglio la diretta. Ed ecco che Paolo ha aggiunto: “Tipo ti dicono di non chiamare Alfonso ‘Alfo'”. Detto ciò, Masella ha rassicurato Greta, facendole notare che si abituerà a tutte le regole che deve seguire nella Casa di Cinecittà. La Rossetti si è chiesta il motivo per cui è stata imposta questa regola sul conduttore.
“Forse per una questione di rispetto, visto che in effetti non è bello chiamarlo così in diretta”, ha ipotizzato la gieffina, che ha sottolineato di capire il motivo di questa decisione. Presente durante questa conversazione di Paolo e Greta anche Marco Maddaloni, il quale si deve ancora ambientare nelle dinamiche della Casa di Cinecittà.
Lo sportivo è convinto che sia giusto così, in quanto il nome di Signorini è Alfonso e non ‘Alfo’. Chi avrà preso questa decisione? Il conduttore stesso o la produzione? Non si sa, ma di sicuro in questa nuova edizione le regole sono più rigide.