L’ex concorrente del Grande Fratello Vip 7 che questa volta svela nuovi retroscena è Luciano Punzo. In una nuova intervista per Super Guida TV, l’ex gieffino ed ex tentatore di Temptation Island ha parlato in generale della sua esperienza tra le quattro mura della Casa di Cinecittà. Un percorso molto breve quello di Mister Italia del 2017, in quanto è stato eliminato al televoto dopo solo qualche settimana. Va precisato che Luciano è entrato nel reality show condotto da Alfonso Signorini quando il gioco era aperto ormai da tempo.
Punzo ha deciso di partecipare al programma, dopo Pechino Express e Temptation Island, perché era un’esperienza che voleva fare da sempre. Si aspettava un contesto diverso, dopo aver seguito le passate edizioni. Ma fa notare che il caso legato a Marco Bellavia ha influenzato parecchio le dinamiche del reality show di Canale 5 “condizionando un po’ quello che doveva essere il gioco”. Non solo, ci tiene a far presente che “è molto diverso” varcare quella porta rossa all’inizio e farlo in un secondo momento.
“È difficile allacciare i rapporti quando il gruppo è già coeso, ho capito tropo tardi il meccanismo del reality”, aggiunge Punzo. E parlando del caso Bellavia, Luciano dopo il GF Vip 7 svela un retroscena. Sembra proprio che nella Casa di Cinecittà aleggiasse una certa paura e tanta preoccupazione, tanto che le dinamiche per tutti loro erano ormai state completamente stravolte.
“Il reality è stato percepito dal telespettatore in maniera diversa. Con il tempo è poi tornato a quello che doveva essere il gioco. Subito dopo il caso Bellavia, si aveva il timore di parlare. Questa è una cosa che mi è stata detta anche dai ragazzi che hanno vissuto in prima persona quel momento”
Dunque, il caso Bellavia ha davvero destabilizzato i concorrenti già presenti nella Casa, che hanno dovuto ritrovare la strada giusta per continuare i loro rispettivi percorsi. Per ognuno di loro questo non è stato semplice. Con il tempo, sono riusciti nel loro intento, tanto che si può ormai dire che i gieffini sono andati avanti con la loro esperienza senza ulteriori intoppi legati a quel caso. Di sicuro c’era anche il timore di essere fraintesi o di poter ricreare un caso simile a quello di Bellavia.
Facendo il punto della situazione sulla sua eliminazione, Punzo spiega che era certo di uscire in quanto sentiva di essere “l’anello debole per una questione di tempistiche” in quel televoto con Patrizia Rossetti e Micol Incorvaia. I suoi coinquilini, al contrario, erano invece convinti che lui si sarebbe salvato. In ogni caso, all’interno della Casa Luciano è sicuro di non aver mostrato davvero se stesso.
“Anche chi mi ha visto da fuori ha sottolineato che non ero io”, confessa l’ex gieffino. Tirando le somme, crede che il GF Vip non sia il programma che fa al caso suo “perché non riesco ad assumere determinati atteggiamenti e a dire determinate cose per il semplice fatto che non voglio ferire le persone”. Il suo percorso è stato anche caratterizzato da polemiche.
Luciano Punzo è stato accusato duramente per il suo discorso sulla vita condotta dai suoi bisnonni. Le sue parole sono state fraintese o meglio i telespettatori non hanno potuto ascoltare per intero ciò che ha detto.
“Nel video mostrato non si è visto quando io ho detto che da questo tipo di comportamenti mi dissocio. Non mi hanno dato la possibilità di chiarire quello che voleva essere il mio concetto. Io ho solo raccontato che in passato certi comportamenti accadevano e che la mia bisnonna accettava una situazione perché per lei era “normale”, questo non significa che io accetto questo modo di vivere, assolutamente. Io sono per il rispetto della donna sempre”
Grande Fratello Vip 7, Luciano Punzo: chi è il più stratega, chi può vincere
Secondo Punzo il più stratega della Casa è di sicuro Luca Onestini, tanto che lo considera “un bravo giocatore”. Fa notare che l’ex tronista di Uomini e Donne conosce bene le dinamiche dei reality e utilizza le stesse strategie che ha usato nella versione spagnola del programma. “È un bravo ragazzo sicuramente, ma questo non toglie che sappia giocare in quel contesto”, aggiunge.
La vittoria potrebbe toccare a George Ciupilan, secondo Luciano. Non crede, invece, che Edoardo Tavassi possa vincere il reality, sebbene sia attualmente la base del programma, in quanto è in grado di creare le dinamiche. Inoltre, pensa che fuori la storia d’amore tra Edoardo Donnamaria e Antonella Fiordelisi possa resistere.
Ad Alberto De Pisis, invece, mancherebbe “quella scioltezza” che mostrava in modo naturale Tommaso Zorzi. Non solo, Punzo non pensa che il suo ex coinquilino voglia imitare il vincitore della quinta edizione del reality.
Luciano Punzo e Manuela Carriero: com’è finita
La storia tra Luciano e Manuela Carriero è nata a Temptation Island 2021. La loro relazione, però, è finita poco prima dell’inizio di questa settima edizione del reality. Perché si è arrivati all’addio? Tenendo anche conto delle parole spese da Manuela nei suoi confronti, sembra non esserci stato chissà quale conflitto tra loro. Punzo non voleva che la Carriero si annullasse completamente per lui.
“Non è strano, è che io penso prima agli altri e poi a me stesso. Io sono sicuro che lei avrebbe fatto qualsiasi cosa per me, e non volevo questo. Io volevo che lei si creasse una sua vita, una sua carriera senza rinunciare a nulla per seguire me e la mia di carriera. Ho cercato di proteggerla dal voler rinunciare alla sua vita, alle sue ambizioni per me. Avevamo appena chiuso la nostra relazione, lei è partita per Londra e poi è arrivata la proposta del GFVIP. Io se dovessi tornare indietro sceglierei lei altre mille volte”
Detto ciò, parlando del suo futuro in TV, Punzo non crede che prenderebbe mai parte all’Isola dei Famosi, reality che gli piace, ma non adatto a lui. Ora l’ex gieffino vuole dedicarsi solo allo studio, per costruire la carriera che tanto sogna nel mondo del cinema. Stesso discorso vale se mai ricevesse una proposta da Maria De Filippi come tronista di Uomini e Donne.