L’idea di far entrare Alex Belli al Grande Fratello Vip 7 c’è stata realmente. Lo stesso attore l’ha fatto sapere in una nuova intervista per Casa Pipol. Qui ha dichiarato che da parte sua non c’è stato un vero e proprio rifiuto. Semplicemente ha pensato che dopo un’intenso percorso portato avanti durante la passata edizione, una nuova esperienza nella Casa di Cinecittà non sarebbe stata la scelta migliore. Tra i motivi c’è sicuramente quello riguardante il cast attualmente in gioco. I personaggi presenti nel reality show di Alfonso Signorini non sono riusciti a ispirare l’attore.
Innanzitutto, Belli ha ribadito di aver scelto volutamente di allontanarsi dal mondo della televisione. Detto ciò, il tanto discusso ex concorrente ci ha tenuto a fare delle precisazioni.
“La verità è che c’è stata un’idea di poter fare un ingresso però poi alla fine dei conti dopo una grande stagione come quella dell’anno scorso, non me la sentivo. Anche perché il terreno dei concorrenti che ci sono all’interno di quella Casa non mi ispiravano. Quest’anno purtroppo fin dall’inizio c’è stato un cast che aveva comunque palesemente dei problemi, dal caso Bellavia ecc.. Tutta una serie di cose che hanno appesantito un po’ il programma. È stato rifatto completamente il cast, però per usare un mio eufemismo non è il mio game”
I concorrenti del GF Vip 7 non sono i personaggi con cui Alex Belli potrebbe ricreare una storia simile a quella della scorsa edizione. Ha citato, a questo punto, Edoardo Tavassi, definendolo “un istrionico” che aveva iniziato questa esperienza “con grande energia anche di creazione di scenette, contenuti e gag”, ma che poi si sarebbe spento perché intorno a lui non avrebbe trovato “terreno fertile”.
“Io so che gli autori cercano di mettere dentro situazioni o comunque dinamiche che possono funzionare. È chiaro che se una cosa l’anno scorso ha funzionato cerchiamo di riproporla in una chiave diversa ed è proprio questo il motivo per il quale io non ero convinto. Non sono uno che vuole fare il copia e incolla. Devi inventarti qualcosa di nuovo. Vi faccio un esempio: quest’anno hanno cercato di portare ancora l’amore libero, il triangolo, ma alla fine al pubblico non interessava più. È una roba che abbiamo già visto, snocciolato. La cosa bella dell’anno scorso è che tutto è nato per caso”
Alex Belli è convinto di aver tenuto incollati al piccolo schermo milioni di spettatori curiosi di scoprire come sarebbe finita la situazione che l’ha visto protagonista con Delia Duran e Soleil Sorge. Va precisato, ci sono state anche tante polemiche e pochi telespettatori disposti a credere al tutto. Nonostante questo, va detto che i tre hanno tenuto in piedi il loro spettacolo fino alla fine.
“Il nostro triangolo sicuramente ha appassionato, ha diviso il pubblico. Era una storia che teneva incollato lo spettatore perché non c’era mai una risoluzione, non c’era mai un ending. Non c’era un vissero felici e contenti. C’era sempre: Che cosa succederà? Lo vedremo nella prossima puntata! Era tutto estemporaneo, era vivo. Ed era proprio questo che teneva lo spettatore”
GF Vip 7, Alex Belli parla di Antonino e Soleil Sorge
Alex Belli ha espresso il suo pensiero su Antonino Spinalbese. “Antonino è un bravissimo ragazzo, piace alle donne, è molto bravo a dribblare”, ha dichiarato. Ma c’è un dettaglio che secondo l’attore non funzionerebbe: l’ex compagno di Belen Rodriguez non riuscirebbe “ad appassionare con una storia”. Su questo punto, ha spiegato il suo punto di vista:
“Non fa in tempo a iniziarne una che è già finita e poi ce n’è subito un’altra. Allora il pubblico dice: ma allora?”
Infine, Belli non ha potuto non dire la sua sulla presenza di Soleil Sorge al posto di Sonia Bruganelli, assente solo per due puntate. Ebbene, dopo vari attacchi che si sono scambiati via social, Alex ci ha tenuto a dire che l’ex gieffina è “perfetta per il ruolo di opinionista”. Per l’attore “il suo ruolo è quello”. Oggi non ha nulla da chiarire con Soleil. “Ha scritto il manuale della stronza e quindi deve mantenere il personaggio della stro**a”, ha affermato l’ex Vippone.