Ennesimo scivolone di Katia Ricciarelli al GF Vip. Stavolta a essere stato ripreso dall’ex di Pippo Baudo è stato Manuel Bortuzzo, reo, per la soprano, di aver lasciato aperta la porta della veranda. Un episodio di poco conto ma che già ha innescato un can can mediatico rumoroso, con la 75enne che ha attirato su di sé un moto di indignazione sul web. A tuonare sulla donna anche un caro amico del nuotatore triestino che l’ha attaccata con parole di fuoco, dandole della “cafona” e della “ridicola“.
Maledetta porta della veranda lasciata aperta. Nelle scorse ore Manuel non ha richiuso la porta e Manila Nazzaro, che era vicina a Katia all’interno della Casa più spiata d’Italia, ha avuto un sussulto di fastidio che però ha subito placato quando si è accorta che il protagonista della piccola svista era Bortuzzo. La Ricciarelli invece ha rincarato la dose. “Come l’ha aperta può anche chiuderla”, ha scandito la soprano. Peccato che il nuotatore, uscendo dalla veranda, anche laddove dovesse allungare le braccia, fatica a chiudere la porta perché la discesa che c’è in giardino rende l’operazione difficoltosa per chi sta sulla sedia a rotelle. Evidentemente ciò sfugge alla 75enne.
Quel che invece non è passato inosservato è stato proprio il suo commento. Sui social sono cominciate a piovere critiche indirizzate alla soprano. Tra chi l’ha attaccata duramente figura anche Davide Ismaele, grande amico di Bortuzzo nonché professionista attivo nel campo della medici e dello sport. “Katia, ti ho difeso quando eri difendibile… adesso rasenti il ridicolo”, ha tuonato Davide che ha poi aggiunto altre esternazioni al veleno:
“Eppure sei una donna datata. Fatti prestare la carrozzina da Manuel domani e facci vedere ‘onestamente’ quanto sei brava tu ad aprire e chiudere le porte da seduta… Cafona”.
GF Vip, quando sarà richiamata Katia Ricciarelli?
Alfonso Signorini, dopo i suoi primi due GF Vip all’insegna dell’intransigenza, ha deciso di tenere una linea più morbida sugli scivoloni dei concorrenti. Bene, perfetto, scelta condivisibile. Ciò però non toglie che qualche richiamo vada fatto. Insomma, per la Ricciarelli, che di brutte uscite ne ha già fatte diverse, sarebbe arrivato il momento di procedere con una sgridatina. Non certo un’espulsione, che sarebbe esagerata, ma un paio di paroline di ‘correzione’ urgono. Signorini?