Pace televisiva, o quasi, tra Ghali e Matteo Salvini dopo la lite a San Siro, durante l’ultimo derby Milan-Inter. I due saranno protagonisti della puntata de Le Iene in onda su Italia Uno venerdì 12 novembre. Al fine di farli rappacificare, in due momenti differenti, Stefano Corti ha raggiunto entrambi: a Ghali, che era a Milano, ha chiesto di firmare una maglietta della nazionale tunisina con i nomi di entrambi e a Salvini che era in Calabria per ringraziare gli elettori della Lega, ha chiesto di indossarla come gesto distensivo. Ghali ha autografato la t-shirt e il leader della Lega ha accettato il regalo da parte del cantante.
Le parole di Ghali
Al programma di Davide Parenti Ghali ha fatto sapere:
“Chiunque con un minimo di cervello, al posto mio, trovandosi davanti a un personaggio del genere, l’avrebbe fatto. Stavo esultando per il gol, poi mi sono girato e quando l’ho visto mi sono riapparse in mente tante immagini e mi è sembrata una grandissima presa per il c**o. Dopo aver vissuto certe cose sulla propria pelle, avendo perso delle persone che conosco nel mare, è una questione molto delicata che non va trattata come la fa lui, in un questo modo veramente disumano. Ti ripeto, è stata una cosa impulsiva e basta”
La risposta di Matteo Salvini
L’ex Ministro dell’interno ha invece dichiarato a Le Iene:
“È un momento così complicato per gli italiani che perder tempo a insultarsi allo stadio…basta chiedere scusa e amici come prima. Peace and love e forza Milan”
I precedenti tra Ghali e Salvini
Non è la prima volta che i nomi di Ghali e Matteo Salvini vengono accostati pubblicamente. Nel 2017 il cantante di origini tunisine ha attaccato il leader leghista in una sua canzone. All’epoca Salvini ha replicato ironicamente sostenendo di apprezzare la musica del rapper. In una recente intervista a Quarta Repubblica, avvenuta proprio dopo i fatti di San Siro, l’ex fidanzato di Elisa Isoardi ha invece dichiarato di non conoscere bene Ghali.
Ghali-Salvini, la ricostruzione degli eventi
Come documentato da moltissimi video ormai diventati virali sui social network tra Salvini e Ghali, entrambi presenti in tribuna vip allo stadio milanese, ci sono state scintille. Le immagini mostrano il rapper di origini tunisine che si scaglia verbalmente contro il politico, trattenuto da molte persone.
Nei video è possibile sentire il 28enne urlare: “Buffone, tu che c***o esulti? Ha segnato un ne**o. Un ne**o come me, come tanti e come tanti di quelli che tu fai morire in mare! Vergognati!”.
L’artista – vero nome Ghali Amdouni – ha iniziato a inveire contro Salvini poco dopo che è stato segnato il gol del pareggio del Milan, inizialmente attribuito al difensore di origini nigeriane Fikayo Tomori.