Gianni Sperti, l’intervista: l’intervento su Paola Barale dopo le forti dichiarazioni di lei a ‘Live’. Spazio poi al Trono Over: Ida Platano, Sossio Aruta e la delusione Giorgio Manetti
Gianni Sperti si confessa. Lo storico opinionista di Uomini e Donne ha rilasciato una lunga intervista al magazine del programma dove ha parlato di diversi personaggi del Trono Over tra cui Sossio Aruta, Ida Platano e Giorgio Manetti, definito una delusione. Non solo: è tornato anche a spendere parole sull’ex moglie Paola Barale che pochi giorni fa, ospite a Live – Non è la d’Urso’, ha avuto termini duri su di lui e su Raz Degan (“Sono nel dimenticatoio, sono persone che mi hanno fatto del male”).
“Quello che mi ha deluso maggiormente è Giorgio di Gemma”
“Ci sono stati tanti cavalieri e tante dame che hanno lasciato un segno nella mia memoria, ma la donna con la quale ho sofferto e che mi ha trasferito tutto l’amore che ha provato è sicuramente Ida Platano”, dichiara Sperti che aggiunge: “Lei è genuina e il suo amore per Riccardo mi ha appassionato dal primo giorno.” Quindi largo ad Aruta, il cavaliere che più di tutti è difficile da prevedere nelle sue mosse: “Tra i cavalieri il più pazzo e imprevedibile è senza dubbio Sossio Aruta, che ha coronato il suo percorso con la nascita di Bianca”. E la delusione più grande? “Non amo nemmeno parlare delle persone che mi hanno deluso, perché non vorrei dare loro importanza. Più generalmente tutte quelle che hanno usato il programma per altri scopi cercando di ingannare noi in studio e il pubblico a casa. Ma quello che mi ha deluso maggiormente è Giorgio di Gemma.”
“Dopo quasi vent’anni penso sia inutile parlare di Paola”
Infine Gianni, circa le ultime parole rilasciate da Paola Barale sul loro matrimonio e sul ‘dimenticatoio’, ha detto: “Dopo quasi vent’anni penso sia inutile parlare di Paola, della quale ho un ricordo positivo. La mia vita è andata avanti e la sua pure. Io oggi sono felice e sereno e le auguro la stessa felicità, ma non ha più senso parlare della nostra storia, il pubblico giovane non sa nemmeno di cosa stiamo parlando.”