Carlotta Proietti, a poche ore dalla scomparsa del padre Gigi, ha speso delle parole pubbliche sul lutto che l’ha coinvolta in prima persona. Il suo intervento è giunto sui social, nella notte scorsa. La 37enne, di professione cantautrice e attrice, ha ringraziato tutte le persone, tra fan e conoscenti, che in queste ore l’hanno contattata direttamente o indirettamente, facendole percepire il grande affetto, la forte stima e lo smisurato apprezzamento provato per il ‘Maestro’. Fino ad ora, invece, Susanna (42 anni), l’altra figlia di Proietti, ha preferito non rilasciare dichiarazioni a mezzo stampa.
“Ho pensato tanto a questo momento, l’ho sognato, ne sono stata terrorizzata”, esordisce Carlotta su Instagram, passando poi a spiegare che cosa vuol dire essere la figlia di una persona celebre: “Un papà famoso vuol dire tante cose, tra queste non avere un’intimità perché quando esce la “notizia” si scatena lo “scoop”… tutte parole che col momento che vivi non c’entrano niente”.
Dopo una premessa ‘aspra’, Carlotta ha espresso tutta la sua gratitudine per coloro che stanno mostrando affetto sincero verso la sua famiglia:
“Malgrado questo però, le vostre parole e tutti i messaggi che ci stanno arrivando corrispondono all’amore che tutti provavate per papà. Voglio dire grazie con tutto il cuore ad ognuno di voi e lo farò, piano piano. Il dolore è forte, ma sappiamo che non è solo nostro, questo lutto è di tutti. Papà ha vissuto per il suo pubblico e il vostro affetto lo dimostra. Grazie e ancora grazie per tutto questo amore”.
Gigi Proietti, le cause della morte
Proietti si è spento in una clinica di Roma la notte del suo 80esimo compleanno, vale a dire il 2 novembre 2020. Da tempo soffriva di problemi cardiaci. Problemi che hanno provocato uno scompenso che ha poi intaccato altri organi, fino a provocare il decesso. A spiegare la situazione clinica dell’attore è stato il radiologo Fabrizio Lucherini, intervistato dall’AdnKronos.
Il medico è stato uno dei sanitari che ha avuto in cura Proietti negli ultimi giorni della sua vita. Nonostante la grave situazione del suo quadro clinico, ha narrato che Gigi è sempre stato di buon umore fino alla fine, non rinunciando mai al gusto della battuta e alla risata. Quella risata contagiosa, ‘contaminante’, marchio di fabbrica di un artista ineguagliabile e inimitabile.
Gigi Proietti e Sagitta Alter, un amore lungo 58 anni
Proietti e Sagitta Alter sono stati una delle coppie più longeve del mondo dello spettacolo. Si conobbero nel 1962 e da allora non si sono più lasciati. Mai una crisi che non potesse risolversi, mai un allontanamento. Alla fine hanno condiviso 58 anni di vita, dando alla luce due figlie, Susanna e Carlotta. Entrambe hanno seguito le orme paterne, prendendo la strada dello spettacolo: la prima è una costumista e scenografa, la seconda una cantautrice e attrice.