La notizia secondo cui le ceneri di Gigi Proietti non avrebbero trovato posto e sarebbero dunque finite in Umbria è una fake news. A ribadirlo Carlotta, la figlia del grande attore scomparso a novembre 2020. L’attrice – vista di recente in alcuni episodi della serie Il Paradiso delle Signore – ha svelato la verità in un post su Instagram, mettendo così tutti a tacere.
Sui social network Carlotta Proietti ha postato la smentita che ha preparato con Ama e Roma Capitale subito dopo che la notizia lanciata da La Repubblica è diventata virale sul web. La figlia di Gigi Proietti ha definito quanto accaduto un attacco alla citta e alla sindaca Virginia Raggi. Carlotta ha inoltre ribadito che al suo celebre papà la Raggi piaceva molto e si sarebbe informato prima di dire cose a caso.
Carlotta Proietti ha rimarcato che per la sepoltura di Gigi Proietti ci vorrà del tempo, come del resto succede davanti a situazioni del genere. Nel suo lungo post la Proietti ha ricordato Carla Fracci, invitando tutti ad imparare da lei quella grazia e quella delicatezza che tanti sembrano aver perso.
In più nel comunicato si legge che dopo un incontro tra i famigliari dell’artista e AMA è stata scelta la soluzione più idonea tra quelle visionate. La richiesta riguarda la concessione di un’area per cappella da edificare, collocata nella parte nuova del cimitero Verano, vicino al Sacrario Militare.
Nel medesimo cimitero risposano i più grandi artisti, molti dei quali colleghi di Gigi Proietti come Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Vittorio De Sica.
La morte di Gigi Proietti
Gigi Proietti è morto durante la notte del 2 novembre 2020, giorno del suo 80esimo compleanno. Il decesso è stato causato da uno scompenso cardiaco. Il grande attore soffriva da tempo di problemi cardiaci. Problemi che hanno provocato uno scompenso che ha poi intaccato altri organi, fino a provocare il decesso.
Gigi Proietti è stato legato per tutta la vita a Sagitta Alter, ex guida turistica svedese. I due non si sono mai sposati. La coppia ha avuto due figlie: Susanna e Carlotta.