Massimo Giletti ha per la prima volta commentato pubblicamente l’improvvisa chiusura di Non è l’Arena. Si tratta del programma che il giornalista ha condotto per ben sei anni sulla rete TV La7. In diretta su RTL 102.5, dove ogni venedì conduce Giletti 102.5 con Luigi Santarelli, il conduttore ha ammesso che vorrebbe dire tante cose. Ma in questo momento, come già aveva precisato in un servizio di Striscia la Notizia, non può parlare della questione e ha spiegato anche il motivo.
La chiusura di Non è l’Arena sta facendo ancora parlare a distanza di giorni. Infatti, la sospensione improvvisa a poche puntate dalla fine di questa stagione è un fatto inusuale, di cui Il Foglio ha cercato di rivelare le cause effettive. Ma ecco che a parlare oggi ci ha pensato lo stesso Giletti con delle nuove rivelazioni:
“Vorrei dire tante cose, e verrà il giorno in cui potrò dirle. In questo momento ho tanto rispetto per i magistrati, data la situazione delicata. L’importante è avere la coscienza a posto, poi la verità verrà fuori. Ho un contratto che mi vincola all’azienda in cui ho lavorato per sei anni, e per rispetto a questo contratto non posso parlare senza autorizzazione e chiarire in modo serio”
Ecco spiegato il motivo per cui Massimo Giletti ancora non ha spiegato le cause che hanno portato i vertici di La7 a chiudere improvvisamente il suo programma Non è l’Arena. Il conduttore ci ha tenuto, in questa occasione, a ringraziare tutte le persone che continuano a mandargli “messaggi di sostegno”. Il ringraziamento da parte del giornalista non è arrivato per sé stesso, bensì per tutte le persone che hanno lavorato in questi sei anni dietro le quinte del suo programma.
Detto ciò, Giletti ha voluto fare delle precisazioni, con le quali ha spiegato che ci sarebbero delle gravi intercettazioni sul suo conto:
“Nel nostro Paese non è facile fare un certo tipo di televisione, che va a disturbare chi sta nei palazzi, ma bisogna avere il coraggio di farla. Quando c’è una situazione delicata, abbiamo il dovere doppio di andare nelle sedi corrette, io l’ho fatto, il resto sono chiacchiere. Ci sono intercettazioni terribili, dove qualcuno di importante dice ‘Va chiuso Giletti’. L’ho letto su La Repubblica, Marcello Dell’Utri”
Queste intercettazioni hanno dato una conferma al giornalista sull’importanza del lavoro che stava portando avanti a Non è l’Arena. Giletti ha così assicurato che non mollerà e che continuerà a lavorare come ha sempre fatto. Questo lo deve a tutte quelle persone che in questi sei anni hanno seguito con passione il suo programma su La7, ha precisato.
Dopo di che, Giletti ha concluso questo lungo intervento su RTL 102.5, ribadendo il motivo per cui per il momento non può dire altro al riguardo: “Per rispetto dell’azienda per cui ho lavorato non posso dire altro, se non ringraziarla per ciò che mi ha fatto fare in questi ultimi anni”.
Domenica sera su La7 andrà in onda uno speciale che vedrà alla conduzione Enrico Mentana, su cui nei giorni scorsi si è espresso negativamente Fabrizio Corona. Durante questo appuntamento, ci sarà modo di affrontare anche il caso della sospensione del programma di Massimo Giletti. Non resta che attendere il momento in cui Giletti deciderà di dare delle spiegazioni sulla chiusura di Non è l’Arena e questo nuovo speciale su La7 in cui si affronterà l’argomento.
????️ “Io vorrei dire tante cose. Arriverà il giorno in cui le potrò dire”. Così Massimo #Giletti in chiusura del programma #giletti1025 ⬇️https://t.co/8TrZ0VdeDY pic.twitter.com/oKutXPMQrc
— RTL 102.5 (@rtl1025) April 21, 2023