Massimo Giletti parla dell’arresto di Fabrizio Corona, lo difende e poi si scaglia contro l’Isola dei Famosi
Massimo Giletti, nell’ultima puntata di Non è l’Arena, ha parlato del caso Corona e del suo ritorno in carcere. Il giornalista, che ha ospitato in più di qualche occasione l’ex re dei paparazzi e che prova per lui molto rispetto, lo ha difeso su La 7, complice anche la presenza della mamma di Fabrizio: “Non sapete quanto mi sono arrabbiato con lui“, ha esordito Giletti per poi dirigere il suo discorso verso l’Isola dei Famosi e tutto il caos mediatico venuto fuori del “caso Fogli”: “È colpa del sistema che lo usa. E’ un’accusa che facciamo anche a noi, al sistema che lo usa e non lo protegge. Poteva dire di no, certo, io gli ho contestato questo. Ma quella pagina si poteva evitare, era registrata“. Il giornalista ha così espresso la sua opinione circa quello che è successo in diretta tv su Canale 5 alla presenza di autori e conduttori. Un fatto che i media e il pubblico da casa ha sin da subito sottolineato come sbagliato, soprattutto per le parole utilizzate da Corona nei confronti dell’ex Pooh e dei modi poco gentili usati per trattare un tema così delicato.
Massimo Giletti si scaglia contro l’Isola dei Famosi, gli autori e indirettamente contro Alessia Marcuzzi
Successe di tutto nel reality show l’Isola dei Famosi dopo il famoso video messaggio di Corona, indirizzato a Riccardo Fogli, naufrago in Honduras. Autori, conduttori e produzione sapevano quello che sarebbe andato in onda e per questo Giletti commenta: “Ma che scherziamo? Un autore lo vede quello che manda in onda, un conduttore lo vede, lo sai, sapendo anche le conseguenze nell’usare Corona in quel modo. Ci vuole la responsabilità del sistema“. Una difesa davvero forte quella che Giletti fa nei confronti di Corona ma decide anche di dire la sua sul programma di Canale 5.
Corona a Non è l’Arena: Giletti spiega il suo ruolo nella trasmissione
Sappiamo già che Corona è tornato in carcere per “plurime violazioni che Corona avrebbe commesso negli ultimi mesi, infrangendo le rigide disposizioni imposte dal tribunale di sorveglianza“. Sotto accusa ci sarebbero anche le ospitate che l’imprenditore ha fatto in alcune trasmissioni, compresa Non è l’Arena di Giletti. Così il conduttore ha spiegato il ruolo ricoperto da Corona nel suo programma: “C’è modo e modo di usare la tv. Il giudice del tribunale di sorveglianza ha affermato che i pezzi che abbiamo fatto noi a Rogoredo sono importanti perché hanno una finalizzazione di quella che può essere una sua attività futura. Lasciamo perdere tutte le schifezze di certi programmi che chiamo lavanderia industriale. Ormai va di moda che uno va lì e si racconta corna, contro corna, qualsiasi roba e tutti ascoltiamo“.