Gino Paoli malore: il cantante costretto a recarsi in ospedale a Genova
Il cantante Gino Paoli è stato portato in ospedale per un malore. Doveva essere ospite durante un concerto ad Aosta che è stato per questo annullato. La serata, dedicata al cantautore francese Charles Aznavour, doveva tenersi il 14 febbraio e sarà recuperata il prossimo 26 febbraio 2019. L’esibizione di Gino Paoli è saltata a causa di un malore, ancora non specificato, che lo ha costretto a recarsi in ospedale a Genova per ulteriori accertamenti. Il cantate 84 enne è stato però subito dimesso dopo alcune ore.
Gino Paoli come sta ora dopo il malore: gli aggiornamenti
Gino Paoli ha accusato un malore che lo ha costretto a recarsi all’ospedale di Genova per accertamenti. Il cantante 84 enne è uscito subito. Non si sanno ancora, per ora, le sue attuali condizioni di salute. Non è la prima volta che il cantante di “Sapore di sale” e “Il cielo in una stanza” viene ricoverato in ospedale. Nel 2017 subì un’operazione per un aneurisma. Nello specifico, era stato colpito da un aneurisma all’aorta addominale e operato nell’ospedale di Modena. All’epoca, Il Resto del Carlino scrisse una lettera pubblica per comunicare le sue condizioni di salute. La sua salute si era subito rimessa e dopo un periodo di riposo era tornato a riprendere la sua attività.
Gino Paoli: i malori e il tentato suicidio
Prima di essere operato per l’aneurisma all’orta, Gino Paoli era stato ancora colpito da una bronchite, che nel 2017 lo aveva costretto a cancellare i concerti organizzati in Italia e in Svizzera. La vita di Gino Paoli, oltre i numerosi malori, è stata anche segnata da un tentato suicidio. Nel 1963, infatti, il cantante e autore di molte canzoni della musica italiana tentò di togliersi la vita all’età di 29 anni. Era all’apice del successo ma i problemi di natura sentimentale con l’attrice Stefania Sandrelli lo portarono ad una tragica conclusione. Le motivazioni amorose del suo gesto furono qualche tempo dopo smentite dallo stesso Paoli, spiegando che lo fece solo ed esclusivamente per noia.