Discoteca Laziale, uno dei più rinomati negozi di musica della Capitale, si è reso purtroppo protagonista di un grande scivolone, pubblicando per una fatale svista il testo di Parole dette male, la canzone con cui Giorgia si presenterà a febbraio al Festival di Sanremo 2023.
Ad accorgersene è stato l’utente @marco_perlongo, che su Twitter (qui lo potete recuperare) ha a sua volta riportato il testo della canzone presente sul sito (che ha rapidamente provveduto a cancellare tutto, aggiornando la pagina a dovere). Il fatto che il testo del brano sia finito online proprio oggi non è casuale, visto che in mattinata l’artista ha reso noto il titolo e la data di uscita del nuovo disco, Blu, nel quale sarà per l’appunto inclusa la canzone sanremese. Si tratta quindi, e vale la pena di sottolinearlo, di un errore fatto assolutamente in buona fede, che per quanto clamoroso “può succedere”.
Si tratta comunque di un grosso spoiler a tutti gli effetti, di cui però (come fanno notare alcuni utenti) Giorgia non ha alcuna colpa. L’esclusiva della pubblicazione del testo del pezzo in anteprima, infatti, ce l’ha come sempre TV Sorrisi e Canzoni, che una settimana prima della kermesse pubblicherà un numero speciale dedicato interamente al Festival.
Ci sono quindi gli estremi per una squalifica di Giorgia? Non è da escluderlo, ma viene da pensare che sia davvero improbabile che Amadeus rinunci ad un’artista simile, anche perché il fatto che il testo sia finito online non dipende da Giorgia. Alla luce degli ultimi eventi, piuttosto, potrebbe essere molto più credibile la squalifica di Madame per tutto quello che riguarda la delicata questione del Green Pass fasullo da lei ottenuto che tanto sta facendo discutere.
I precedenti più recenti
Questa non è certo la prima volta che un estratto del testo di una canzone di Sanremo viene svelato per errore prima del tempo. Lo scorso anno era stato Gianni Morandi (pubblicando di sua sponte un video sui social) a spoilerare un pezzo della sua Apri tutte le porte. L’anno prima invece, Fedez aveva pubblicato per errore nelle Stories un pezzo della sua Chiamami per nome, insieme a Francesca Michielin. Se loro non sono stati squalificati va da sé che anche per Giorgia dovrebbe valere lo stesso principio.