Solamente un anno fa, a settembre del 2022, Giorgia Meloni si era sfogata durante un comizio a Catania, chiedendosi come mai un partito “stimato al 27%” fosse così povero di sostenitori nel mondo dello spettacolo. Secondo la premier, i personaggi pubblici avevano paura di esporsi a suo favore ed essere poi vittime di una gogna mediatica, con pesanti conseguenze lavorative. Ad ogni modo, dopo tale affermazione, diversi vip erano scesi in campo per esprimere la propria stima e fiducia nei confronti della politica.
Ovviamente, tra i primi estimatori pubblici si sono fatti avanti Pino Insegno, suo amico ventennale e conduttore di diversi eventi elettorali, e Pierluigi Diaco, con il quale aveva condotto un programma in Radio. Ma, non solo. Anche Morgan aveva confessato di essersi addrittura sentito tramite messaggi con Giorgia, così da darle consigli in vista della campagna elettorale. Dopodiché, erano arrivati complimenti anche dal cantante Enrico Ruggieri, la diva Iva Zanicchi, la showgirl Alba Parietti (nota donna di sinistra), l’attore Giorgio Pasotti (che aveva parlato di “accanimento barbaro” nei suoi confronti) e Beatrice Venezi. Infine, aveva ricevuto il supporto anche di Valeria Marini, che oggi è legata sentimentalmente ad un deputato di Fratelli d’Italia, Gimmi Cangiano.
Ebbene, in realtà quello era solo un assaggio di cosa sarebbe accaduto dopo l’ascesa al governo della leader di Fratelli d’Italia. Dopo la sua vittoria alle elezioni, piano piano il clima nel mondo dello spettacolo è iniziato a cambiare. Nella Rai, soprattutto si respira un’aria totalmente diversa: il palinsesto di Rai3 è stato praticamente rivoluzionato e l’azienda è stata ormai rinominata come “Rai sovranista e meloniana”. Al suo fedele amico e sostenitore, Pino Insegno, sono stati affidati due programmi, mentre diversi conduttori di sinistra hanno deciso di cambiare dimora.
Da lì, negli ultimi mesi, i nomi dei sostenitori vip di Giorgia Meloni sono sempre più aumentati. A “Il Giornale” Albano l’ha definita una donna “straordinaria“, augurandole lunga vita al governo. Un altro cantante che ha ammesso di simpatizzare per la premier e per la nuova Rai è stato Povia, complice anche il tentativo di tornare a partecipare al Festival di Sanremo. Restando nel campo musicale, anche Arisa ha speso belle parole per la 46enne romana. “Mi piace perché ha molta cazzimma“, aveva detto. Inoltre, la cantante l’ha voluto difendere anche riguardo le sue idee sui diritti della comunità LGBTQ+, spiegando come la Meloni sia semplicemente una “mamma molto severa e spaventata”. Dichiarazioni che avevano generato non poche polemiche da parte del mondo gay e non.
Dopodiché, è stato il turno dell’ex compagna del vicepremier Matteo Salvini, ovvero la conduttrice Elisa Isoardi. Quest’ultima si era detta molto contenta di avere una presenza femminile a guidare il Paese e si era difesa dalle accuse di raccomandazione in Rai, specificando come il suo ritorno in Rai era già avvenuto con il governo precedente. Della stessa opinione la showgirl Rossella Brescia: “Diciamo che mi fa molto piacere che la premier sia una donna come Giorgia Meloni. La conosco bene, è un’amica da anni”. Tuttavia, la ballerina ha deciso di rifiutare la conduzione del programma di Rai 1 che avrebbe sostituito il talk di Serena Bortone. Insieme a lei, anche Lorella Cuccarini aveva detto no all’offerta, nonostante la sua notoria simpatia per la Meloni. La fascia oraria, infine, è stata affidata a Caterina Balivo.
Anche tra i più giovani, si sono rivelati alcuni estimatori della Presidente del Consiglio. Ad esempio, i tre tenori componenti del gruppo “Il Volo” non hanno nascosto il loro apprezzamento nei confronti di Giorgia. “Avere una presidente del Consiglio donna ci rende orgogliosi, ci sono sempre più donne leader, il patriarcato si sta indebolendo”, ha dichiarato Piero Barone a Oggi, dicendosi contento del lavoro svolto dalla donna e dei risultati finora ottenuti.
Infine, negli ultimi giorni, non sono passate inosservate le dichiarazioni di Sabrina Ferilli, la quale non ha mai nascosto di essere una donna di sinistra. L’attrice non ha speso elogi per la premier, ma, allo stesso tempo, neanche troppe parole di disapprovazione. “È un capo di un governo di destra, e quello è, quello fa. Io sto a sinistra e su tanti temi sono molto distante. Dicono: è preparata. Ma che fosse preparata lo sapevo anche prima. I sondaggi la danno ancora ben salda, evidentemente la gente è soddisfatta. Ma faccio anche la tara di chi sono io”, ha detto la Ferilli, scatenando non poche polemiche.
Non è ben chiaro a cosa si deve questo cambio di rotta improvvisa. Viene da chiedersi se si tratti di una presa di coraggio dopo la vittoria della premier, di un semplice riconoscimento per il lavoro svolto fino ad ora o di un furbo opportunismo per meri scopi personali. Chissà…