In un’intervista a Fanpage.it, a raccontarsi è stato Giorgio Alfieri. Ex calciatore, ma anche ex tronista, il noto volto di Uomini e Donne ha passato in rassegna alcuni momenti importanti della sua vita lavorativa e non, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa. Ecco cosa ha detto.
L’intervista da Balivo e il confronto con Sossio Aruta
Un tassello importante della vita di Giorgio Alfieri è stato la partecipazione al reality Campioni-Il sogno. Arrivò quindi la notorietà e la successiva partecipazione a Uomini e Donne di Maria De Filippi. Qualche anno fa, Alfieri rilasciò un’intervista a Vieni da me, programma condotto da Caterina Balivo nel pomeriggio di Rai 1. “Lì mi hanno fregato, sia messo a verbale. Da quel momento, non ho più tanta fiducia negli autori televisivi” ha spiegato. Successivamente, l’ex calciatore ha precisato:
“Mi avevano detto: vieni che ti invita Caterina. Io vado e alla fine viene fuori che io avevo scritto al programma, come se avessi fatto un appello. Una cosa che non mi è piaciuta affatto“.
Quando si pensa a Giorgio Alfieri come calciatore, non si può non pensare a Sossio Aruta. Quando gli è stato chiesto chi tra i due fosse più forte, l’ex tronista ha lanciato la frecciatina: “Aruta come calciatore ha avuto una carriera più brillante, tra virgolette. Per il resto, lui secondo me ha bisogno tipo di un insegnante di sostegno. Nella vita ha raccolto e raccoglierà quello che si merita. Non aggiungo altro. È un deficiente. S’è visto pure come s’è comportato a Temptation Island, è uno sfigato. Pensava di essere amico di Bettarini ma non ha capito che non se lo fila nessuno. Lascia il tempo che trova come persona“.
Nessun dualismo, a detta di Alfieri, tra lui e Aruta: “In nessun campo io posso sentirmi in competizione con lui. Non farei più ‘sto paragone“. Si è passati poi a parlare di Maria De Filippi, incontrata durante l’esperienza a Uomini e Donne. L’ex calciatore non si è detto legato alla padrona di casa, bensì alla partecipazione al reality, vissuta negli studi Mediaset. Maria è però ricomparsa quando, per entrambi, c’è stata la possibilità di lavorare a Selfie:
“Per me è stata una soddisfazione perché sono passato da tronista a lavorare accanto a Cenci. È stato un grande passo avanti. Poi non c’è alcun rapporto particolare con Maria, perché non puoi renderti conto del lavoro che fa, lavora continuamente senza fermarsi. Starci dietro è impossibile“.
L’esperienza al fianco di Roberto Cenci
Stando al fianco di Roberto Cenci, Alfieri ha svolto diversi compiti: assistente alla regia, aiuto regia, seconda regia. Quest’esperienza gli ha permesso di lavorare con alcuni grandi del mondo televisivo, quali Gerry Scotti, Paolo Bonolis, Teo Mammuccari, Alessia Marcuzzi e la già citata Maria De Filippi. Poi, qualcosa è cambiato: “Ho fatto un sacco di programmi e la carriera andava bene. Poi mi hanno fatto ‘sta sorpresa“. Quando gli sono stati chiesti maggiori dettagli, Alfieri si è mostrato reticente: “Nel periodo in cui facevo le sponsorizzazioni e le serate in discoteca, non è stato sempre tutto fatto correttamente. Ma non voglio più parlarne, né voglio citare persone. È una cosa che ho seppellito“.
Giorgio Alfieri oggi: ecco che lavoro fa
Oggi Giorgio Alfieri ha 43 anni e si è detto cambiato, complice anche quello che ha dovuto passare. L’ex calciatore e tronista oggi è nel mondo della nautica, suo lavoro d’origine, nonché lavoro di suo padre: “Tratto barche, noleggio charter, yacht, tutto quello che è un’imbarcazione. È un mercato che, a guardare i numeri, non conosce crisi” ha spiegato, precisando anche come ci sia stato un incremento persino nel periodo del Covid.
Giorgio Alfieri ha anche una figlia, prossima a compiere i 15 anni di età. L’ex calciatore non le consiglierebbe mai di intraprendere un percorso nel mondo dello spettacolo: “Lo sconsiglio anche a tutti gli adolescenti, ai pretendenti al trono. Sconsiglio vivamente qualsiasi altro programma televisivo“. Quindi ha motivato questo suo parere: “Diventare famoso da giovane è pericoloso, è controproducente, non aiuta a crescere. I soldi vanno fatti per gradi“. In seguito ha continuato: “Se a vent’anni arrivi coi soldi in mano, ma non hai studiato e non sei preparato, non sai le sorprese che ti può riservare il futuro, perdi la bussola“.