Giorgio Tirabassi news: il bollettino medico ufficiale, resta in ospedale. Come sta l’attore
Arrivano buone notizie dall’ospedale di Avezzano: Giorgio Tirabassi sta meglio dopo l’infarto di cui è rimasto vittima tre giorni fa e a cui è seguito un intervento chirurgico d’urgenza di angioplastica e l’applicazione di uno stent. L’attore resterà presso la struttura ospedaliera ancora per alcuni giorni, utili per il monitoraggio delle sue condizioni di salute. Nelle ultime ore è arrivato anche il bollettino medico, che descrive nel dettaglio lo stato di salute di Tirabassi che, tra l’altro, nelle scorse ore, si è fatto vivo in prima persona via social tranquillizzando i fan. “Amici e conoscenti, voglio tranquillizzare tutti. Sto bene e in buone mani”, ha scritto sul suo profilo Facebook sabato mattina.
“Il paziente mantiene condizioni di stabilità clinica ed emodinamica”
“Il paziente mantiene condizioni di stabilità clinica ed emodinamica, si conferma il trend di recupero contrattile del miocardio del ventricolo sinistro interessato da infarto”. Questo l’esordio del bollettino medico reso noto dal direttore sanitario dell’ospedale di Avezzano, Lora Cipollone, e pubblicato da AdnKronos. “Il paziente – prosegue il documento ospedaliero – è attualmente ricoverato nel reparto di UTIC-Cardiologia ed Emodinamica a seguito di infarto miocardico della parete anteriore del ventricolo sinistro, già trattato in urgenza con angioplastica coronarica ed impianto di stent medicato nella tarda sera del 01/11/2019″.
“Al monitoraggio ECG continuo non sono emerse aritmie degne di nota”
Tirabassi “è stato sottoposto stamane a controllo coronarografico della coronaria sinistra che ha dimostrato un buon risultato della recente angioplastica e di seguito ad angioplastica ed impianto di stent medicato su coronaria destra, ove, durante la fase diagnostica della procedura urgente del 01/11/2019, era stata rilevata lesione stenotica significativa non correlata all’infarto”. Sempre sul bollettino si legge: “Al monitoraggio ECG continuo non sono emerse aritmie degne di nota, salvo quanto trattato in fase acuta con defibrillazione esterna”.
Le cure di Giorgio Tirabassi
“Il paziente”, termina il bollettino medico, “rimarrà ricoverato ancora per i giorni necessari ad un congruo monitoraggio post-procedurale, alla prosecuzione della terapia farmacologica e alla esecuzione di tutte le pratiche cliniche volte ad una dimissione dal ricovero in sicurezza”.