Il fenomeno mondiale delle influencer rischia di fare un enorme tonfo e sgretolarsi in mille pezzi. In Italia tante giovanissime stanno costruendo una carriera sui social. Chiara Ferragni, anni fa, si auto definì “imprenditrice digitale” coniando così un neologismo moderno e definendo una nuova carriera lavorativa. In molti, prendendo spunto da lei, hanno creato il proprio sostentamento economico in questo modo. Chi esce fuori da un programma televisivo, chi da YouTube e chi semplicemente facendosi conoscere sui social. Ma tutti con lo stesso scopo: apparire e guadagnare.
Il problema però è che queste ragazze sono giovanissime, delle volte persino minorenni. Si trovano valanghe di followers e creano contenuti che possano piacere e “affiliare” altri utenti. Ma essendo, appunto, giovanissime non hanno poi molti argomenti. Principalmente perché la loro vita ancora non gli ha permesso di crearseli. Ma anche perché la realtà sociale in cui crescono non concede più le esperienze che si facevano una volta. Prima se non ti piacevi esteticamente imparavi ad accettarti, adesso invece c’è la chirurgia o, se sei povera, i filtri. Queste ragazze non conoscono la vita e non imparano a conoscersi. Il loro grado di giudizio è legato al gradimento social. Più sei seguita e più vai bene.
Chiara Frattesi e le altre: dal vivo irriconoscibili
Ecco perché anche le ventenni utilizzano filtri e trattamenti estetici più o meno invasivi. Sono tutte “perfette” all’occhio indiscreto di Instagram e co. Magre, sode, abbronzate e con le labbra carnose. Per un po’ il gioco ha funzionato. Alcune di queste ragazze hanno guadagnato parecchio con i loro profili e le più fortunate ancora lo fanno. Altre cercano “compagnie facoltose” per concedersi lussi inaspettati. Di poche ore fa sono le foto di Chiara Frattesi, nuova fiamma di Geolier. Lei, modella e influencer, ha vent’anni ed è irriconoscibile nelle foto uscite su CHI. Non perché sia brutta ma perché siamo abituati a vederla modificata da mille filtri.
Così come tante altre bellissime ragazze che si celano dietro a profili patinati e illusori. Io credo che, dopo il caso Ferragni, rimarranno “in vita” solo le ragazze che sapranno distinguersi per i loro contenuti. E le parole nascono se hai qualcosa da dire altrimenti sei solo una bella immagine, per altro finta. Chiara Ferragni è l’esempio cardine. Crollato l’impero aureo che la proteggeva è rimasta con qualche foto vecchia e pochissimi sponsor.
Adesso che non è più la finzione che aveva creato ci accorgiamo tutti che ha veramente poco da dire. Che i suoi post annoiano e delle volte rasentano il ridicolo. Lei, senza una logica, sta seguendo un copione scritto male e recitato persino peggio. L’era degli influencer strapagati è finita. Si salverà solamente chi avrà il coraggio di essere se stesso sia nella vita reale che sui social.