Giovanni Conversano operato. Il messaggio dell’ex tronista di Uomini e Donne: “Quattro anni di sofferenza, per me è un gran giorno”
Giovanni Conversano è stato operato nelle scorse ore. L’intervento chirurgico di protesi d’anca a cui si è sottoposto è riuscito, come lui stesso ha fatto sapere attraverso i suoi canali social. Ora può tornare a sorridere e soprattutto può dire addio a un problema che lo affliggeva da quattro anni. “Intervento riuscitissimo!“, scrive da un letto ospedaliero su Instagram lo sportivo, nonché ex tronista di Uomini e Donne, che ringrazia lo staff medico che lo ha seguito. Ad anticipare l’operazione era stato sempre Conversano che nella mattinata odierna aveva pubblicato un messaggio sempre su Instagram, spiegando il motivo del suo ricovero.
Giovanni Conversano prima dell’intervento chirurgico: “Avevo grande difficoltà a deambulare, salire e scendere dall’auto, vestirmi, piegarmi per raccogliere da terra le chiavi di casa”
“La passione per lo sport, spesso ti porta a renderti disponibile per qualsiasi tipo di terapia pur di essere della partita”, ha scritto Giovanni prima di essere operato. “La maggior parte delle volte – ha proseguito – ti vengono somministrati farmaci cortisonici che, alla lunga, distruggono le cartilagini, con conseguente usura delle articolazioni. Dopo 4 anni di sofferenza continua, con grande difficoltà a deambulare, salire e scendere dall’auto, vestirmi, piegarmi per raccogliere da terra le chiavi di casa, oggi per me è un grande giorno”. Anche la sua compagna Giada Pezzaioli è intervenuta via social, facendo eco al compagno nel ringraziare lo staff medico. I due, che sono da poco diventati genitori del piccolo Enea, sono molto uniti e a breve dovrebbero convolare a nozze.
L’operazione di protesi d’anca: quando è necessaria
La protesi d’anca diventa necessaria laddove ci sono traumi o artrosi anca (coxartrosi) gravi e invalidanti (difficoltà a camminare, dolori acuti e terapia farmacologica non più efficace). Si tratta di casi in cui cartilagine e osso compromessi vengono rimossi e sostituiti da componenti protesici, come nel caso di Conversano. L’intervento richiede una riabilitazione accurata, ma i risultati sono più che soddisfacenti: il paziente, infatti, torna a condurre una vita normale, senza particolari limiti.