Giovanni Terzi lotta da un anno e mezzo contro una rara malattia genetica che ha attaccato i suoi polmoni e che li ha messi fuori uso al 40 per cento: la dermatomiosite amiopatica. Una patologica dalla quale purtroppo non si guarisce: il giornalista e scrittore può solo sperare che le cure mediche riescano a frenarla.
Oggi Giovanni Terzi cerca di vivere una vita normale ma qualcosa è cambiato. Al settimanale Di Più il compagno di Simona Ventura ha spiegato che non è più in grado di fare le lunghe nuotate di un tempo. Non solo: non può più andare in montagna, correre o fare sport.
Alla rivista edita da Cairo Editore il 57enne, opinionista fisso di Eleonora Daniele a Storie Italiane, ha ammesso:
“La malattia mi limita molto: la mia capacità di respirare è quasi dimezzata rispetto a prima. Ho sempre troppo poco ossigeno nel sangue e questo mi espone costantemente al rischio di ischemie e di altre gravi conseguenze su cuore e cervello. Basta pochissimo perché la mia saturazione scenda sotto il valore limite di 90, che è un valore da ricovero urgente”
La scoperta della malattia
Giovanni Terzi ha confidato di aver scoperto la malattia ai polmoni nell’inverno 2020, poco prima dell’esplosione della pandemia da Coronavirus. L’uomo si trovava in vacanza in montagna, nella Valle d’Aosta, quando ad un tratto si è trovato senza fiato durante una passeggiata. Terzi non riusciva più a respirare ed è corso dal medico per sottoporsi a delle analisi. Il verdetto è stato implacabile: ha la stessa malattia che ha ucciso la madre.
Le cure sperimentali
Oggi Giovanni Terzi sta seguendo una cura sperimentale a base di cortisone e anticorpi monoclonali. Il futuro marito di Simona Ventura è seguito dai medici del Policlinico San Matteo di Pavia. Terzi dovrà però fare tutta la vita i conti con la dermatomiosite amiopatica. Può sperare solo che le cure riescano a bloccare la malattia, impedendole di aggravarsi. In caso contrario Giovanni sarà costretto a valutare un trapianto di polmoni.
Il trapianto
Un trapianto che, a dispetto di altri, è ad alto rischio di complicazioni. Non solo: Giovanni Terzi deve fare anche i conti con i no vax. Il giornalista ha già preso il Covid-19 una volta e nel caso di un ritorno del virus le conseguenze sarebbero certamente irreparabili. Da qui l’appello di Terzi sui social network a invitare tutti alla vaccinazione.